Si sta svolgendo in questi giorni presso il Centro Trasfusionale dell’ex Ospedale del Ceppo una donazione di sangue e di plasma da parte del 183° reggimento paracadutisti "Nembo".
Circa 40 i militari della caserma "Giovanni Marini" che hanno aderito a questa iniziativa che si inserisce nel più ampio ambito di una collaborazione esistente da anni tra Avis Comunale Pistoia e Nembo. "Non solo in occasioni come questa - ha sottolineato il presidente della sezione Avis Comunale di Pistoia Igli Zannerini - ma la collaborazione con gli uomini e le donne della caserma Marini si concretizza durante tutto l’anno coinvolgendo anche i familiari dei paracadutisti che si aggiungono alle donazioni, una cosa veramente bellissima di cui
siamo molto felici e per la quale ringraziamo tutti coloro che concretamente si sono adoperati a realizzarla".
Il ringraziamento va anche a medici e infermiere del centro trasfusionale che con professionalità consentono di poter dare risposte alle richieste dell’ospedale San Jacopo e non solo.
"I donatori di sangue possono essere attratti da questo gesto se lo vivono come un’esperienza di crescita personale - spiega il professor Roberto Bernocchi, docente alla Iulm di Milano ed esperto di comunicazione -. La cultura della solidarietà faceva più leva nel Novecento: le nuove generazioni desiderano un riscontro fisico o emotivo".
Oggi il professor Bernocchi interverrà nell’ambito degli incontri organizzati da Avis Toscana. Appuntamenti dedicati alle "Buone prassi" da tenere in materia di comunicazione e da applicarsi all’interno dell’associazione, grazie al contributo di una serie di qualificati esperti. Workshop e interventi che spaziano dall’approccio digital a quello analogico, e che andranno avanti fino a giovedì 7 novembre.