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I poveri visti dai giovani Aumentano le difficoltà e lo stipendio non basta "Così il futuro fa paura"

Preoccupanti i dati svelati dalla Caritas: 2.500 gli assistiti nel 2022. Dopo il convegno, premi agli studenti che hanno raccontato il disagio.

I poveri visti dai giovani Aumentano le difficoltà e lo stipendio non basta "Così il futuro fa paura"

Sono state quasi 2.500 le persone assistite dalla Caritas diocesana di Pistoia nel 2022. Circa la metà è costituita da italiani. Per il 58% si tratta di persone disoccupate, ma una fetta importante (13,7%) ha un lavoro e quindi uno stipendio, che tuttavia non basta per le necessità primarie.

Di nuove povertà si è occupata la 16° edizione di "Dai un senso alla vita: Rispettala!", il progetto socio-educativo realizzato dal Laboratorio toscano Ans-Associazione nazionale sociologi, che ha coinvolto gli studenti di alcuni istituti scolastici della provincia di Pistoia, ai quali è stato somministrato un questionario sul tema, mentre altri hanno realizzato dei brevi video per descrivere come vedono il dramma dei nuovi poveri. Ieri nella Sala maggiore del Palazzo comunale si è svolto l’evento conclusivo della manifestazione, con il convegno dei sociologi toscani. "Questa crisi che si protrae nel tempo – ha spiegato Marcello Suppressa, direttore della Caritas diocesana di Pistoia – crea nei nostri territori incertezza e paura, perché il rischio di rimanere imbrigliati nella povertà è forte. Le povertà si manifestano in vari modi: c’è pure la povertà di carattere economico che colpisce anche persone che lavorano, ma non ce la fanno a soddisfare pienamente i bisogni primari. E poi c’è l’aumento delle spese per le bollette e per il cibo". Un disagio, quello causato dalle nuove povertà che tocca da vicino anche i ragazzi, che avvertono le difficoltà della famiglia. "Dal questionario che abbiamo realizzato con circa 200 studenti di licei di Pistoia e della Valdinievole – ha evidenziato Giuliano Bruni, presidente regionale Ans – emerge che c’è una sfiducia verso il futuro, perché i ragazzi si rendono conto di questa triste realtà. D’altronde, con un’epidemia fortunatamente alle spalle, con una guerra in corso, con le crisi socioeconomiche che sono presenti era inevitabile. Comunque emerge anche voglia di riscatto". "Il tema delle nuove povertà – ha sottolineato Gerardo Pastore, docente di sociologia all’Università di Pisa – è di schiacciante attualità e chiaramente acquisire il punto di vista dei giovani è di fondamentale importanza perché riusciamo a comprendere quanto alcune povertà siano messe in ombra, nascoste, e vederle con gli occhi dei giovani è fondamentale". In chiusura si sono svolte le premiazioni del concorso multimediale, che ha riguardato la realizzazione di video sulle nuove povertà. Nella votazione online ha vinto il cortometraggio prodotto da Enrico Porretta, Lorenzo Mati, Gabriele Gentili e Luca Taddei, del Liceo Coluccio Salutati. La giuria tecnica, invece, ha premiato tre brevi video: al primo posto quello realizzato da Pietro Fiorillo, Diego Palazzi, Matteo Cecchi del liceo artistico Petrocchi. Secondo classificato il video di Sara Di Vita, Giulia Spina, Chiara Vannacci del liceo Artistico Petrocchi. Terzo classificato il video di Francesco Garzo, Marco Malucchi, Giorgia Marchetti, Emma Pierattini del liceo Coluccio Salutati.

Patrizio Ceccarelli