Quarrata (Pistoia), 1 ottobre 2024 – Un totale di 255 articoli per la casa, fra armadi, cassettiere e comodini, che potranno arredare, a partire dal 2025, le abitazioni dei cittadini più colpiti dall’alluvione del novembre 2023. Sono i mobili che Ikea donerà ai residenti di Quarrata e Montale maggiormente danneggiati, alla luce del protocollo d’intesa che riguarda nove Comuni di tre differenti province toscane.
La multinazionale svedese ha fatto sapere nei giorni scorsi di aver già messo a disposizione della popolazione toscana, nella primissima fase dell’emergenza, attraverso la Protezione Civile, duemila scatole di plastica per stoccare e proteggere i beni che potevano essere salvati. E di aver intenzione di donare nelle prossime settimane, attraverso le organizzazioni senza scopo di lucro attive sul territorio toscano, e la collaborazione delle istituzioni locali e regionali, oltre duemila pezzi d’arredamento per la casa agli abitanti dei Comuni di Quarrata, Montale, Cerreto Guidi, Campi Bisenzio, Cantagallo, Prato, Vaiano, Carmignano e Montemurlo che si sono trovati a dover sostenere spese ingenti per rendere nuovamente abitabili le rispettive case dopo il violento nubifragio dello scorso autunno.
Per il territorio della Piana, la donazione consisterà nel dettaglio di 109 cassettiere, 64 comodini, 26 guardaroba e 16 contenitori per Quarrata (215 pezzi in totale) e 20 cassettiere, 5 guardaroba, 3 contenitori e 12 comodini per Montale. Potranno richiedere il contributo tutti i soggetti che hanno presentato domanda positivamente istruita per l’autonoma sistemazione (Cas) o per la ricognizione dei danni subiti (la cosiddetta «domanda B1»). Saranno e i vari Comuni a occuparsi di individuare i beneficiari, tramite un bando che dovrebbe essere pubblicato più avanti, con le modalità di partecipazione. Alla Regione Toscana Ikea chiede, in collaborazione con le varie realtà comunali coinvolte, di individuare un deposito primario nel quale depositare la merce da consegnare. Il progetto, nelle intenzioni dell’azienda scandinava, dovrà infine prevedere una cerimonia simbolica di consegna dei beni, alla presenza di rappresentanti delle amministrazioni comunali e delle associazioni, da programmare entro il prossimo mese di aprile.
Giovanni Fiorentino