Un atto di intesa per promuovere il benessere e la crescita psicologica di atleti, allenatori e società sportive, attraverso iniziative...
Un atto di intesa per promuovere il benessere e la crescita psicologica di atleti, allenatori e società sportive, attraverso iniziative sul territorio. E’ stato siglato sabato scorso a Prato, al Museo di Palazzo Datini, fra i rappresentanti della Federazione Italiana Psicologi dello Sport (Fipsis) e dell’Associazione Giak Nuotatore Volante, dedicata alla memoria di Giacomo Di Napoli. Il giovane atleta aglianese scomparso quasi tre anni fa vive attraverso l’impegno dei genitori Gennaro Di Napoli e Cristina Monzali e del cugino Marco Cecchi, che ne ravvivano costantemente la memoria.
Un accordo messo nero su bianco alla presenza di Antonio De Lucia (presidente Fipsis) Isabella Ponsiglione (presidente della Fondazione Museo Casa Datini), Massimo Taiti (delegato Coni e vicepresidente Figc) e Luca Vannucci (consigliere allo sport di Prato) che si inserisce all’interno del progetto "L’Atleta al Centro" che sviluppa iniziative formative con focus sulla preparazione mentale, la gestione dello stress e la crescita personale degli atleti, affrontando le sfide sportive e quotidiane.
La pianificazione e la realizzazione del progetto coinvolgerà una società vincitrice di un imminente concorso che collaborerà con Fipsis, Coni e l’Associazione Giak. La presentazione dei risultati è prevista per il prossimo ottobre, mese dedicato alla salute mentale.
"Valorizzazione dei giovani talenti, supporto alle persone diversamente abili ed educazione per creare opportunità – ha commentato Cristina Monzali, da presidente dell’associazione Giak Nuotatore Volante –: questo atto rappresenta un importante passo avanti nel supporto alla crescita sportiva ed emozionale dei giovani, nel ricordo di Giacomo e della sua straordinaria passione per lo sport e la vita".
G.F.