
Nel 2024 l’istituto bancario ha fatto registrare un miglioramento pari al 7%. Caporali: "Vicini al territorio"
Un risultato storico, nel vero senso della parola. Il 2024 di Banca Alta Toscana è terminato col miglior risultato di sempre per l’istituto di credito cooperativo, che ha chiuso il bilancio con un utile netto di 19,2 milioni di euro e un miglioramento del 7% rispetto al 2023. Un dato che indica solo in parte quanto la banca, che conta più di undicimila soci e oltre cinquantamila clienti, abbia ricoperto un ruolo di rilievo sul nostro territorio con la vicinanza ad imprese e cittadini.
Non possono infatti passare in secondo piano i circa 100 milioni di euro di nuovo credito erogato nell’anno, così come la raccolta complessiva che sfiora i due miliardi di euro (+4,9% rispetto al 2023) e il tasso dei crediti deteriorati lordi che si attesta al 2,59%, nel range dei migliori di tutto il sistema bancario. Molto positivi anche gli indici di copertura dei crediti deteriorati, pari al 91,15%, e gli indici di solidità patrimoniale, con il CET 1 Capital ratio di Banca Alta Toscana al 23,39% e il TCR al 23,91%.
"Nel corso del 2024 - ha affermato il presidente di Banca Alta Toscana Alberto Vasco Banci - il legame con i nostri soci e con il territorio di riferimento si è consolidato con i tanti eventi ispirati al centoventesimo anniversario di fondazione della Banca. Questa impronta comunitaria della nostra attività può essere sintetizzata in un numero: nel complesso sono stati distribuiti sul territorio oltre 5 milioni tra beneficienza-mutualità e vantaggi per i soci. Il nostro istituto si conferma vicino ai vicino ai clienti e alle famiglie aggiunge Banci –, così come l’importante aumento del patrimonio nell’ultimo mandato ci pone in una zona di sicurezza anche a fronte di eventuali problematiche future".
La suddetta cifra è peraltro destinata ad aumentare con l’iniziativa che è stata approvata dal consiglio di amministrazione e che dovrà essere ratificata dall’assemblea dei soci, in programma domenica 27 aprile, ovvero il riconoscimento del dividendo ai soci, a cui saranno destinati 560.000 euro dell’utile conseguito nel 2024.
"Il 2024 - ha aggiunto il direttore generale Tiziano Caporali - è stato l’anno in cui la Banca Alta Toscana ha dimostrato ancora di più di saper conciliare le necessità del territorio con le naturali esigenze di redditività e capitalizzazione della banca stessa, mantenendo sostanzialmente stabile la capillarità delle Filiali, rispondendo alle aspettative di soci e clienti tramite l’offerta di prodotti e servizi tradizionali e innovativi con modalità "amicale, cooperativa e mutualistica" in ambienti confortevoli ed in linea con i tempi, dimostrando quindi con i fatti che la ’desertificazione bancaria’ e la ’spersonalizzazione dei rapporti’ sono concetti assolutamente estranei alle strategie aziendali. Ci attende un 2025 ricco di incertezze per fattori incontrollabili come i dazi, ma Banca Alta Toscana continuerà ad essere a fianco dei cittadini".
Michele Flori