Il bimbo più bugiardo è pistoiese. Ecco i vincitori del campionato: "È ancora il trionfo della fantasia"

L’adulto meno sincero è fiorentino. Grande festa per la 48esima edizione a Le Piastre dedicata all’arte .

Viene da Firenze il più bugiardo d’Italia. È Massimo Santini. Mentre il bambino meno sincero è il pistoiese Marco Pagliai. Ecco le due storie premiate nell’anno dedicato alla Bugia nell’arte. Calda l’accoglienza per l’ospite d’onore, Leonardo Fiaschi. E’ salito sul palco de Le Piastre per raccontare la storia di un pittore inesistente e ha descritto a lungo le virtù e i soggetti raffigurati nella sua tela, interamente rossa. E’ il fiorentino di nascita e abetonese d’adozione, Massimo Santini che si aggiudica così il titolo del più bugiardo d’Italia 2024. Il bambino più bugiardo è invece Marco Pagliai, di 5 anni che vive a Pistoia. Ha raccontato quella di suo nonno che ha fatto una copia di ghiaccio del David di Michelangelo. Ma, al momento di mostrarla, di fronte al secchio pieno d’acqua che aveva in mano ha esclamato candidamente: "Oh, no. Si è sciolta"!

Sono loro i due vincitori della quarantottesima edizione del Campionato italiano della Bugia. Al posto d’onore della sezione adulti Giovanni Albertini, psicoterapeuta veronese e campione uscente, con la sua storia di Leonardo, non da Vinci ma da Cireglio. Terzo classificato Giovanni Tommasi da Lamporecchio (PT) che ha spiegato quali strane opere si possono trovare in fondo al fiume Reno (quello che scorre a Le Piastre). Tutti i concorrenti si sono cimentati sul tema della Bugia nell’arte. Il premio per l’originalità della presentazione, dedicato al giornalista Giancarlo Zampini e offerto dal quotidiano La Nazione, è andato ad Ambra Brunelli di Campi Bisenzio (FI) con il suo "La notte stellata" illuminata dalle luci raffigurate in una tela di Van Gogh. Il premio "La ghiacciaola" se l’è aggiudicato Saida Corsini di Alessandria con "La vera storia delle Piramidi".

L’edizione 2024, presentata da Fausto Livi e Ilaria Belli è stata arricchita dagli scherzi telefonici in diretta di Alessandro Masti di Radio Toscana, media partner del Campionato e dalla lectio magistralis di Leonardo Fiaschi che ha ricevuto la laurea di bugiardo ad honorem dall’Accademia della Bugia raccontando tra l’altro di una delle più belle bugie che ha detto parlando per un’ora con Paolo Brosio con la voce di papa Francesco.

Andrea Nannini