Una studentessa è rimasta a piedi perché la coincidenza degli autobus sulla linea 70pop non ha funzionato. La ragazza è arrivata a scuola soltanto grazie al passaggio che le hanno dato alcuni conoscenti che si trovano sullo stesso percorso. E’ accaduto sulla Montagna Pistoiese, nel Comune di San Marcello Piteglio: l’autobus proveniente da Lanciole è arrivato puntuale al cambio di Prunetta, ma la coincidenza se n’era già andata. Un inconveniente già denunciato agli amministratori del Comune ovvero al sindaco Luca Marmo e all’assessore Roberto Rimediotti, oltre che a Autolinee Toscane, ma dopo un breve periodo di buon funzionamento il problema si è ripresentato e le due corse non sempre si incontrano. La protesta arriva infine sulla stampa dopo che una delle persone interessate, non avendo avuto soddisfazione attraverso i canali preposti (Provincia e Autolinee Toscane), ha deciso di rendere pubblico il disagio. L’ultimo disservizio, quello che ha fatto perdere la pazienza e scattare la segnalazione, risale ai giorni scorsi, ma essendo l’ennesimo, ha innescato la richiesta di un intervento decisivo e non più rimandabile.
Riepilogando: la ragazza, quattordicenne, sale sulla corsa delle 6.35 a Pian del Meo, arriva a Prunetta alle 6.58, dovrebbe prendere la coincidenza delle 6.58 partita da Popiglio alle 6.21, ma nel corso di quest’anno scolastico è successo diverse volte che l’autobus se ne fosse andato senza attendere il mezzo proveniente da Lanciole, nell’ultima settimana già due volte. La cosa è diventata così frequente che al bar davanti alla fermata la bambina è stata “adottata“, al punto che ieri mattina il macellaio, che si trovava lì, le ha offerto la colazione in attesa che arrivasse la mamma a recuperarla.
Andrea Nannini