Il caso Vicofaro a Roma. Il segretario regionale della Lega Toscana, Luca Baroncini ha chiesto ed ottenuto un incontro al Viminale, per discutere sulla questione della sicurezza, dopo i recenti fatti accaduti nel centro di accoglienza per migranti, dove una donna avrebbe subito un tentativo di stupro. Baroncini ha espresso: "forte preoccupazione e grande indignazione per la crescente situazione di caos e degrado che continua a coinvolgere Vicofaro, a causa del tristemente noto ‘centro di accoglienza’ di don Biancalani intorno al quale, come emerso anche da recenti fatti di cronaca, gravitano immigrati anche irregolari che si rendono spesso protagonisti di episodi di degrado, violenza e illegalità sempre più gravi. La situazione per i cittadini di Vicofaro è ormai insostenibile – spiega il segretario regionale della Lega – il costante afflusso di immigrati alla parrocchia di don Biancalani sta creando problemi di insicurezza per i residenti. Questo è il risultato di un’accoglienza senza il dovuto rispetto per la legalità, propagandate ideologicamente dallo stesso don Biancalani".
"La Lega denuncia da tempo questa situazione inaccettabile. La sicurezza dei cittadini – spiega il segretario regionale leghista – deve essere la priorità. Chiediamo il massimo sforzo da parte di tutti gli attori istituzionali, affinché intervengano immediatamente per ristabilire l’ordine e far rispettare le regole anche in termini di numero di persone che la comunità può accogliere, perché sono oggettivamente in numero eccessivo rispetto alle dimensioni del luogo. Per questi motivi, ho chiesto ed ottenuto un incontro al Viminale, nel quale rappresentanti dei residenti, assieme agli onorevoli della Lega Ceccardi e Barabotti, al consigliere regionale Bartolini, al consigliere comunale Cinzia Cerdini e al segretario della Lega Pistoia Andrea Allori, incontreremo il sottosegretario agli interni Nicola Molteni per chiedere con urgenza un intervento del governo".