GIACOMO BINI
Cronaca

Il caso Pontenuovo. Betti sul cantiere: "I tecnici confermano i tempi previsti"

Nessuna riapertura parziale del ponte a senso unico alternato. Lo ha spiegato il sindaco rispondendo a un’interrogazione.

Nessuna riapertura parziale del ponte a senso unico alternato. Lo ha spiegato il sindaco rispondendo a un’interrogazione.

Nessuna riapertura parziale del ponte a senso unico alternato. Lo ha spiegato il sindaco rispondendo a un’interrogazione.

"La data della fine dei lavori sul ponte del Pontenuovo rimane a detta dei tecnici il 28 febbraio, se poi ci sarà bisogno di una settimana o due in più al momento non saprei dirlo". Così il sindaco di Montale Ferdinando Betti ha risposto a un’interpellanza della consigliera di centrodestra Greta Cavaciocchi sulla durata dei lavori sul ponte e sui disagi che provocano anche ai cittadini di Montale. L’interpellanza chiedeva, oltre alla data di conclusione dei lavori, anche quella di una possibile riapertura "a senso unico alternato" che era stata ventilata in un comunicato della Provincia di Pistoia. Su quest’ultimo punto il sindaco Betti, riferendo quanto affermato dai tecnici della provincia. "L’ipotesi di una riapertura a senso unico alternato non esiste – ha detto il sindaco di Montale – i tecnici su questo sono stati chiari, i lavori interessano tutta la carreggiata e non è possibile permettere un senso unico alternato, la strada verrà riaperta in toto quando saranno conclusi i lavori." Il sindaco Betti ha riferito di sentirsi spesso con la sindaca Lisa Amidei, consigliera provinciale delegata alla viabilità e in particolare ha spiegato che il punto della situazione sul ponte è stato fatto durante una riunione dedicata ai viadotti avvenuta il 22 gennaio scorso. "Innanzitutto – ha detto il sindaco – al momento mi risulta che la fine dei lavori sia confermata al 28 febbraio, anche i tecnici hanno detto che la durata è quella".

Sui ritardi Betti ha richiamato gli atti di vandalismo che ci sono stati sui macchinari della ditta appaltatrice, ma soprattutto alla rottura del tubo dell’acqua. "Quel danno alla rete idrica ha provocato una fuoriuscita abbondante di acqua e per questo – ha spiegato Betti – i tecnici e la direzione dei lavori hanno chiesto una relazione tecnica per quanto riguarda la condizione strutturale della spalletta del ponte. La relazione è arrivata – ha riferito il sindaco – e i tecnici della provincia, sulla base della relazione, valuteranno se ci sono opere strutturali da fare e come i lavori andranno avanti. Speriamo che non ci siano più imprevisti".

"Secondo noi gli imprevisti potevano essere evitati – ha replicato la consigliera di Noi per Montale Greta Cavaciocchi – se ci fosse stata una gestione dei lavori migliore. Speriamo che la data del 28 febbraio venga rispettata, se poi si dovesse sforare solo di una settimana saremo comunque contenti".

Giacomo Bini