Il centro anziani diventa smart. Apre un nuovo punto digitale facile: "Semplificare la vita dei più fragili"

Sarà possibile attivare la Carta d’identità elettronica, accedere ai servizi sanitari, prenotare esami. Attivo in via Bindi 16 e verrà gestito dalla Fondazione S. Atto e che ha come partner Ceis, Anteas e Auser.

Il centro anziani diventa smart. Apre un nuovo punto digitale facile: "Semplificare la vita dei più fragili"

L’assessore Alessandro Sabella all’inaugurazione del Pdf a Monteoliveto (Acerboni/fotocastellani)

PISTOIA

Uno sportello per aiutare le persone tra le difficoltà dell’era digitale. Aperto da ieri a Pistoia un nuovo Punto Digitale Facile, in via Bindi 16 presso il Centro Anziani di Monteoliveto, gestito dalla Fondazione S. Atto. Tra i servizi offerti la possibilità di attivare la Carta d’identità elettronica, accedere ai servizi digitali sanitari regionali a partire dalla tessera sanitaria, attivare e consultare il proprio fascicolo sanitario elettronico, prenotare esami e prestazioni attraverso il Centro unico di prenotazione (Cup), ma sarà anche possibile prenotare appuntamenti in Questura per richiedere o rinnovare il passaporto. "La Regione Toscana - ha affermato l’assessore alle infrastrutture digitali e ai rapporti con gli enti locali, Stefano Ciuoffo - con approccio inclusivo prosegue la sua campagna per ridurre il divario digitale, che colpisce in particolare gli strati più fragili della nostra società. Serve un impegno corale tra Istituzioni e mondo associativo". Il punto sarà aperto ogni lunedì, martedì, giovedì e sabato dalle 9 alle 13 e il mercoledì e il venerdì dalle 14 alle 18. Per i contatti il numero è 0573975064, la mail [email protected]. "Un punto di accoglienza dove le persone, prevalentemente anziani, saranno accolte e introdotte nei servizi della pubblica amministrazione - ha aggiunto Cristiano D’Angelo, presidente della Fondazione Sant’Atto -. Persone formate aiuteranno a superare tutti gli ostacoli del mondo digitale che a volte sembrano banali, ma che possono essere insormontabili alle persone che non sono nate nell’era digitale.

Sarà gestito da noi in partenariato con Ceis, Anteas e Auser. Per raggiungere più persone è importante lavorare in rete". Tra le prestazioni dei Pdf anche i servizi digitali scolastici, i pagamenti alle Pubbliche amministrazioni (attraverso PagoPa) e le altre prestazioni connesse alla propria identità digitale, come lo Spid (il Sistema pubblico di identità digitale), la Cns (Carta nazionale dei servizi) e la Cie (Carta d’identità elettronica).

I Pdf sono un servizio finanziato grazie ai fondi dell’Unione Europea e fanno parte del Programma "Repubblica digitale" del Dipartimento per la trasformazione digitale. "Grazie a Fondazione Sant’Atto ed una rete di associazioni apre il primo Punto Digitale Facile a Pistoia, voluto dalla regione Toscana, con il supporto dell’amministrazione comunale - ha precisato Riccardo Trallori, responsabile regionale progetti di facilitazione digitale -.

Il digitale e le tecnologie sono un’opportunità, ma se le istituzioni pubbliche non accompagnano i cittadini a rafforzare le proprie competenze, il rischio è che si amplino le disuguaglianze sociali e territoriali.

Gabriele Acerboni