Il Comitato elenca le determine

Il Comitato del no critica la spesa di 265 mila euro per la funivia Doganaccia-Corno alle Scale, definendo le decisioni della Provincia di Pistoia sospette. La Conferenza dei servizi dovrà decidere sul progetto entro l'anno.

Il Comitato elenca le determine

Il Comitato del no critica la spesa di 265 mila euro per la funivia Doganaccia-Corno alle Scale, definendo le decisioni della Provincia di Pistoia sospette. La Conferenza dei servizi dovrà decidere sul progetto entro l'anno.

Il Comitato del no torna sul progetto della funivia Doganaccia Corno alle Scale. La querelle tra favorevoli e contrari alla realizzazione dell’impianto si trascina ormai da tempo. Nella nota diffusa ieri il Comitato anti-funivia scrive: "Fra giugno e luglio scorsi la Provincia di Pistoia ha accelerato, con forte spesa di denaro pubblico, verso la realizzazione della cosiddetta funivia Doganaccia-Corno alle Scale, che però non arriva nemmeno al Lago Scaffaiolo. Una vera girandola di decisioni nel giro di pochi giorni che sfiorano i 265 mila euro con incarichi professionali di enorme complessità, ma per i quali vengono dati, ai professionisti, solo pochi giorni di tempo a conferma di una fretta molto ma molto sospetta". Si tratta di 5 determine adottate in poche settimane da funzionari della Provincia. La prima (6.500 euro) per uno studio acustico con supporto giuridico. La seconda (71 mila euro) per uno studio ambientale. La terza (175 mila euro) per revisionare un precedente studio di fattibilità. La quarta per convocare, in pochissimi giorni, la conferenza dei servizi e la quinta (quasi 12 mila euro) per un incarico legale, di assistenza stragiudiziale, a supporto della procedura di approvazione del progetto e della gara. In soli due mesi – commenta il Comitato – sono dunque state spese ulteriori risorse pubbliche per 265 mila euro". I tempi concessi dovrebbero variare dai 30 ai 60 giorni. L’ultima parola spetta comunque alla Conferenza dei servizi, già al lavoro, che potrebbe concedere o meno il nullaosta, forse anche entro l’anno in corso.

Andrea Nannini