Il contenzioso con PePar. Respinte quasi tutte le richieste: "La città si riprenda i parcheggi"

La sentenza a giugno. Le richieste di Giurlani, Morelli e Brizzi: "I cittadini aspettano, servono risposte"

Il contenzioso con PePar. Respinte quasi tutte le richieste: "La città si riprenda i parcheggi"

Uno dei parcheggi Pe.Par All’. incontro, organizzato dall’ex sindaco Giurlani , hanno partecipato anche l’ex assessore Aldo Morelli e il capogruppo di Pescia Cambia Vittoriano Brizzi, oltre a due noti imprenditori, Serena Fantozzi e Alessandro Rossi

Il 30 giugno si è concluso il processo che ha visto opposti il Comune di Pescia e la Pe.Par. srl, azienda concessionaria dei parcheggi. Il magistrato, la giudice Lucia Leoncini, ha condannato la città a pagare 137.962,64 euro all’azienda. La Pe.Par., tutelata da Marco Baldassarri, aveva citato l’amministrazione comunale, difesa da Nicola Pignatelli, chiedendo il risarcimento danni per un totale di 5.918.974,50 euro. La giudice ha rigettato quasi tutte le richieste, a eccezione di quella che riguardava il parcheggio F, di fronte al vecchio Mercato, per il quale ha individuato una corresponsabilità del Comune. "Sono entrato in carica nel 2014 - ricorda l’ex sindaco Oreste Giurlani – I parcheggi erano già stati realizzati, a parte quello del vecchio Mercato dei Fiori. Nel 2018 iniziammo il percorso legale per restituirli alla città".

Nel corso di un incontro cui hanno partecipato anche l’ex assessore Aldo Morelli e il capogruppo di Pescia Cambia Vittoriano Brizzi, oltre a due noti imprenditori, Serena Fantozzi e Alessandro Rossi, l’ex primo cittadino ha ricordato come nel 2020 fu affidato l’incarico di esaminare gli inadempimenti contrattuali dell’azienda a un tecnico; in seguito ai risultati fu inviato a Pe.Par. una contestazione formale, cui nel 2022 seguì la determinazione dirigenziale 107, con cui si chiedeva la risoluzione del contratto e un risarcimento danni per 5.731.582 euro. La stessa giudice Leoncini sospese l’efficacia della determinazione, in attesa dell’esito del giudizio concluso il 30 giugno. Lo scorso 8 marzo il Comune di Pescia ha ribadito in Tribunale le precedenti contestazioni. "Adesso bisogna correre- afferma Morelli –La risposta che aspettiamo è alla domanda ‘siamo convinti della necessità della restituzione dei parcheggi alla città?’. Se la risposta è sì, dobbiamo andare avanti". Fantozzi avrebbe voluto sentire la voce della attuale amministrazione comunale. "A un mese dalla sentenza- commenta –i cittadini non sono stati informati di quanto accaduto". Preoccupa anche il futuro della palestra che opera in via del Giocatoio, il Meeting Club. "Chiediamo con forza che si continui il percorso per riprendere i parcheggi- conclude Giurlani –lo chiedono la comunità, gli utenti e operatori del presidio ospedaliero. Dopo dieci anni, l’impatto sulla città è devastante".

Emanuele Cutsodontis