PATRIZIO CECCARELLI
Cronaca

Il coordinatore sarà Davagni: "Pronti alle sfide"

Il congresso comunale di Fratelli d’Italia ha eletto ieri all’unanimità il suo coordinatore per il capoluogo nella figura di Luca...

Il congresso comunale di Fratelli d’Italia ha eletto ieri all’unanimità il suo coordinatore per il capoluogo nella figura di Luca...

Il congresso comunale di Fratelli d’Italia ha eletto ieri all’unanimità il suo coordinatore per il capoluogo nella figura di Luca...

Il congresso comunale di Fratelli d’Italia ha eletto ieri all’unanimità il suo coordinatore per il capoluogo nella figura di Luca Davagni. "Stiamo affrontando in tutta la regione un periodo di congressi – ha ricordato il senatore Patrizio La Pietra – e in provincia di Pistoia li abbiamo praticamente svolti quasi tutti. Quello del capoluogo è un evento importante, dove abbiamo discusso soprattutto delle prospettive politiche del Comune di Pistoia. Vogliamo stabilizzare la struttura organizzativa del partito, per poi iniziare subito la vera campagna elettorale, che partirà tra pochi giorni".

"Comincerò subito dall’organizzazione dei vari dipartimenti – ha dichiarato Davagni -, cercheremo di strutturarci il più possibile sul territorio, rimanendo sempre in contatto con le persone. Abbiamo una bella squadra, perciò contiamo anche di allargare la platea degli iscritti e crescere ancora. Per quanto mi riguarda milito nel partito da otto anni, mettendoci sempre il massimo impegno. La squadra che mi trovo a guidare è fatta soprattutto di giovani, nei quali confido molto. Abbiamo due appuntamenti importanti, molto vicini, le elezioni regionali e quelle comunali. Entrambe non ci fanno paura, abbiamo già affrontato le comunali insieme alle politiche nel 2022, e anche a questo giro siamo pronti".

"Faccio gli auguri a Luca Davagni – ha affermato il sindaco Tomasi – Il nostro è un partito pesante, nel senso che ha nei ruoli, nei circoli, nelle riunioni e nelle sedi la sua forza vitale e così deve rimanere. Il nostro è un partito che si riunisce, che fa cultura, che apre al movimento giovanile per creare nuova classe dirigente, non un comitato elettorale che si riunisce soltanto per le elezioni".

pa.ce.