Due cose non si aspettavano quando si sono riaccese le luci del teatro Buonalaprima di via Terra Rossa Fonda, a Borgo a Buggiano: che il pubblico avesse gli occhi pieni di lacrime e che tutti chiedessero la replica dello spettacolo. E’ stato il premio più grande dopo mesi e mesi di lavoro, di prove e di messa a punto della nuova scommessa di Elisabetta Branchetti che dopo tanti anni da talent scout ha realizzato un sogno: il musical. E che musical "Il Cuore di Notre Dame de Paris", che prende le mosse dal romanzo di Victor Hugo e quindi dall’opera poi musicata da Riccardo Cocciante. Uno spettacolo affascinante, ricco di personaggi di grande impatto che Elisabetta ha ideato e diretto, "ricucendo" i quadri grazie a una voce narrante che ha guidato gli spettatori attraverso i brani cantati e le coreografie. Come sempre negli eventi di Elisabetta, dietro le quinte c’è stata tanta solidarietà e il ricavato (erano rimasti soltanto due biglietti), è stato devoluto all’associazione "Noi per Voi" che riunisce i genitori dei bimbi malati di tumore in cura all’ospedale pediatrico Meyer ed è presieduta da Sergio Aglietti, il primo a salire sul palco per dire grazie. I soldi ricevuti andranno a contribuire a due progetti molto importanti: il mutuo acceso per acquistare l’appartamento dove trovano accoglienza i familiari dei bambini ricoverati e il nuovo computer che sarà messo a disposizione delle famiglie.
"Appena si è richiuso il sipario siamo stati sommersi dalle richieste di repliche e sinceramente non me lo aspettavo, considerando che comunque stiamo parlando di uno spettacolo amatoriale – confessa Elisabetta Branchetti –. Ci metteremo a tavolino e vediamo se sarà possibile, perchè è un musical molto impegnativo. Tutti gli artisti sono stati straordinari a cominciare da Enrico Tonelli che ha interpretato Quasimodo e ha cantato piegato dall’inizio alla fine, e poi Giulia Colzi che ha interpretato Esmeralda, Matteo Mungai che era Febo, Filippo Martelli che era Clopin, Adriano Mariotti nei panni di Gringoire, Matteo De Angelis in quelli di Frollo e Fiordaliso, interpretata da Sofia Giovenco. Al mio fianco, e già da diversi anni, Michelangelo Fattori che è stato la voce narrante del Cuore di Notre Dame. Hanno dato tutti il massimo e sono rimasta colpita dalla professionalità che trasmettevano al pubblico. Noi ci siamo messi in gioco con il cuore, ma l’emozione del pubblico ci ha quasi spaesato...Li ringrazio tutti, artisti e spettatori, così come ringrazio le scuole di danza: Progetto Danza Toscana di Katia Foderi e Fabio Sacconi con Federica Casserini, Idea Danza di Cristiana Capecchi e la GStyle di Giulia Pacini, il nostro fotografo Sandro Nerucci, gli assistenti del backstage Gaia Turchi e Alessandro Gori e, naturalmente, trucco e parrucco: Carmela Hair Look con Veronica, Jessica. Alessia e Carmela. Tutti hanno contribuito a questo sogno divenuto realtà".
lucia agati