PISTOIA
ll dibattito sul cambiamento climatico è diventato uno dei temi più rilevanti e controversi dei nostri tempi. Da un lato, troviamo coloro che sottolineano l’urgenza di adottare misure drastiche per mitigare i cambiamenti climatici e preservare l’ambiente per le generazioni future. Dall’altro, sorgono voci scettiche che mettono in discussione l’entità del cambiamento climatico o la sua causa. Pistoia si prepara a ospitare il primo evento in Italia dedicato interamente alla letteratura sul cambiamento climatico.
L’iniziativa, intitolata "Climate Fiction Days", promossa dal Comune di Pistoia, dalla biblioteca San Giorgio e dall’associazione culturale Cartabianca, si svolgerà dal 22 al 23 marzo. Punta ad affrontare un tema di grandissima attualità, come quello dei cambiamenti climatici e dell’impatto antropico sugli equilibri ambientali, da un punto di vista tanto inedito quanto fondamentale per comprenderne il livello di penetrazione nell’immaginario collettivo: quello della letteratura dedicata al tema.
L’evento, che si svolgerà nell’Auditorium Tiziano Terzani, partirà venerdì 22 marzo alle 16.30, con un pomeriggio di lavori e interventi sotto il titolo comune di "Tante storie, un solo pianeta". Dopo il saluto delle autorità e di Alessandra Repossi, ideatrice e direttrice artistica del Climate Fiction Days, avrà inizio la sezione "Raccontare il cambiamento climatico: dall’antropofiction al reportage narrativo" (dalle 17 alle 18.30), moderata da Lorenzo Guadagnucci, giornalista del Quotidiano Nazionale. Prenderanno la parola Niccolò Scaffai, autore di "Letteratura e Ecologia" e curatore di "Racconti del pianeta terra"; Matteo Meschiari noto per il genere "antropofiction"; Michele Turazzi, penna di "Prima della rivolta". Alle 18.30 sarà la volta di una lettura poetica con Massimo D’Arcangelo e i suoi reading da "Riserva naturale" ( con accompagnamento musicale dei "Micidiali".
Sabato avrà inizio una giornata carica di momenti di riflessione, con il titolo Cronache dal nostro futuro. Moderato da Gaia Angeli, giornalista freelance specializzata in comunicazione online e offline, l’evento partirà alle 10.30 con una discussione su come "Tradurre il cambiamento climatico". tantissimi i relatori. Fra gli altri: Francesca Cosi e Alessandra Repossi con la traduzione di "Présence de la mort" dello scrittore svizzero Charles Ferdinand Ramuz; Andrea Coccia, giornalista e scrittore, che ha cofondato "La Revue dessinée Italia" e Alice Favaro del Laboratorio per lo studio letterario del fumetto e tantissimi altri ancora.
"Abbiamo subito accolto con convinzione la proposta di promuovere questa prima edizione dei Climate Fiction Days perché ci sembra una iniziativa che tratta con originalità un argomento molto importante – dice Benedetta Menichelli, assessore alla Cultura del Comune di Pistoia -. Gli scrittori e gli artisti da sempre hanno saputo individuare in anticipo i pericoli insiti nel proprio tempo".