Il distretto Asl resta aperto. L’impegno per Masotti: "Ma servono medici disponibili"

L’azienda ha smentito la possibilità di una chiusura del presidio che serve tutta la zona. L’assessore Gargini: "Noi vigileremo". Via al bando, o scatterà l’innalzamento del massimale.

Il distretto Asl resta aperto. L’impegno per Masotti: "Ma servono medici disponibili"

Il distretto Asl resta aperto. L’impegno per Masotti: "Ma servono medici disponibili"

L’Asl non ha intenzione di chiudere il distretto sanitario di Masotti e sta impegnandosi per ripristinare la presenza di pediatra e medici di famiglia. Lo ha fatto sapere la stessa Azienda sanitaria, intervenendo sulla questione tornata in auge anche seguito della raccolta firme annunciata da Serravalle Civica per chiedere un potenziamento dei servizi della struttura sanitaria, evitandone il ridimensionamento ulteriore.

"In passato, il distretto sanitario era aperto a momenti alterni nel corso della settimana grazie alla presenza di due medici di base e di una pediatra. L’amministrazione Lunardi ha collaborato costantemente con l’Asl sulle problematiche riscontrate e ci siamo recati più volte a parlare con presidente e direttore della Società della Salute – ha spiegato l’assessore alle politiche sociali Ilaria Gargini - ci siamo preoccupati di fornire tramite la Misericordia un segretario che potesse svolgere qualche mansione in aiuto dei medici presenti. Nonostante ciò, entrambi i medici di base di libera professione hanno deciso di lasciare il distretto di Masotti. Come era lecito che facessero. Tutto è accaduto a seguito di norme che non vincolano i medici in un distretto specifico, ma in un Comune. Se non in più Comuni, alla luce delle scelte della Regione Toscana". Nel frattempo poi, la dottoressa Rappezzi, ossia la pediatra, è andata in pensione e gli ambulatori sono rimasti ancor più scoperti. Qualcosa potrebbe però muoversi in positivo. "L’Azienda ha preso contatto con la pediatra di nuovo convenzionamento perché individui in quel distretto un proprio ambulatorio, oltre a quello principale di Casalguidi – ha fatto sapere Asl – quest’ultima ha dato disponibilità, ma non ha ancora formalizzato l’impegno. Quanto ai medici di medicina generale, l’Azienda provvederà a pubblicare l’avviso per una convenzione a tempo determinato, anche se le dinamiche del mercato del lavoro sono tali da non far nutrire aspettative in merito al fatto che possa esserci interesse data anche la perifericità del territorio di Masotti. Nel caso l’avviso vada deserto, sarà nostra cura chiedere l’innalzamento del massimale per gli altri medici convenzionati nell’ambito, chiedendo loro la presenza nell’ambulatorio della frazione".

Giovanni Fiorentino