LINDA MEONI
Cronaca

Il domani ora si chiama cinema. Ecco le Manifatture Digitali. E la Palazzina Coppedè rinasce

Storica inaugurazione nell’antica sede della San Giorgio: scenografie, costumi e montaggi. Un progetto che vede affiancati Regione, Comune, Fondazione Caript e Teatri di Pistoia .

Storica inaugurazione nell’antica sede della San Giorgio: scenografie, costumi e montaggi. Un progetto che vede affiancati Regione, Comune, Fondazione Caript e Teatri di Pistoia .

Storica inaugurazione nell’antica sede della San Giorgio: scenografie, costumi e montaggi. Un progetto che vede affiancati Regione, Comune, Fondazione Caript e Teatri di Pistoia .

Una continuità con la "gemella" pratese che però, anziché il tessuto e la sartoria com’è nel dna della città, mette a fuoco in particolare tutto quel che riguarda la scenografia, i costumi, l’animazione, il montaggio video per arrivare a realizzare scenografie ibride e virtuali. Giornata di battesimo ieri alla restituita Palazzina Coppedè, sede un tempo delle gloriose Officine San Giorgio, per le Manifatture Digitali Cinema di Pistoia, un progetto di Regione Toscana-Fondazione Sistema Toscana con Comune di Pistoia, Fondazione Caript e Teatri di Pistoia che investe in formazione professionale negli ambiti audiovisivo, cinematografico e dello spettacolo dal vivo.

Sarà qui che nel corso di quest’anno troveranno ‘casa’ una bella fetta dei sessanta corsi proposti dalle Manifatture da spartirsi con la sede di Prato, con una decisa immersione nel mondo del digitale, grazie alla collaborazione con due imprese toscane quali Mediacross e Immerxive. A supporto di questo una sala dotata di dodici postazioni multimediali con la possibilità di utilizzare programmi di grafica 2D e 3D, più uno spazio con Green Screen per produzioni in virtual reality e realtà aumentata e aule più specialmente dedicate ad animazione e formazione classica.

Uno spazio che, ne sono convinti gli addetti ai lavori, permetterà di consolidare le potenzialità artistiche in ambito teatro-cinema convertendole in opportunità reali non solo per la città di Pistoia, ma per il "sistema Toscano" tutto proprio in forza di quel lavoro di rete e collaborazione così decantato.

"Proprio nei giorni scorsi – ha detto il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi – inauguravamo con il ministro la nuova sede Its prime. Oggi con questa nuova apertura ribadiamo l’importanza di seguire questa strada, ovvero la centralità degli investimenti in formazione guardando ai ragazzi e alle ragazze, guardando al nostro futuro. Sappiamo quanto il cinema sia un gancio e una leva di promozione di un territorio, ce lo hanno testimoniato anche le recenti esperienze con ‘Il treno dei bambini’ di Cristina Comencini e ‘Margherita delle stelle’, solo per citare i set più vicini a noi nel tempo. Dunque alle Manifatture va il mio convinto augurio di buon lavoro".

Un ruolo, in questo contesto di promozione legata al cinema, ha poi aggiunto Stefania Ippoliti per Fondazione Sistema Toscana, lo svolgono certamente i vivai pistoiesi e il deposito rotabili storici, "dai quali molti attingono per i loro set".

E che il beneficio sia collettivo lo ha sottolineato anche il presidente di Fondazione Caript Luca Gori, con l’auspicio che questa iniziativa "possa attrarre nuove professionalità sul nostro territorio. Crediamo nella forza dell’arte e della cultura come elementi di trasformazione, crediamo nelle connessioni ed è per questo che abbiamo scelto convintamente di appoggiare questo progetto".

"Nel nostro nome un obiettivo – ha aggiunto il presidente di Fondazione Sistema Toscana Iacopo Di Passio – ed è ciò che anche oggi ribadiamo: fare sistema, collegare l’attrattività della Toscana con le sue professionalità. Ora dunque inizia lo spettacolo".

"Stiamo costruendo un sistema cinema molto importante – ha infine aggiunto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani –. La Toscana ha innovato i bandi tosco-europei, poiché sui fondi europei, come Regione, ci mettiamo il 18%, con due occasioni, 3 milioni di euro ciascuno per chi produce film che hanno come oggetto territorio toscano. Se vogliamo stimolare la nascita di film in Toscana dobbiamo anche creare le condizioni affinché ciò accada. Ecco quindi le Manifatture, il luogo in cui si forma e dove tanti giovani possono apprendere i segreti dell’innovazione tecnologica, di ciò che gli effetti speciali possono creare nel cinema. Mi sembra che con questa inaugurazione ci siano tutte le condizioni per una produzione cinematografica toscana che vede Pistoia al centro.

"Un po’ come era la Palazzina Coppedè che li ospita: quando nacque – ha concluso il governatore – era un’officina ferroviaria, ma da qui passava il traffico dal nord al sud d’Italia. L’auspicio dunque, e la convinzione con cui questo progetto è nato, è che quello che oggi inauguriamo sia un progetto evocativo, come lo fu per i trasporti".

linda meoni