CHIARA CASELLI
Cronaca

Il ’Don Giovanni’ chiude la stagione concertistica dei teatri di Pistoia

Il capolavoro di Mozart domenica alle 16, sotto la direzione di Daniele Giorgi, l’Orchestra Leonore e il Coro Filarmonico di Torino

Modestas Sedlevicius (Don Giovanni)

Modestas Sedlevicius (Don Giovanni)

"Non si pasce di cibo mortale chi si pasce di cibo celeste", tuona la statua del Commendatore al cospetto del libertino per eccellenza, durante il banchetto che prelude alla punizione finale e inevitabile. Nel segno di Mozart e del suo "Don Giovanni", capolavoro dei capolavori, si conclude la 20ª stagione concertistica dei Teatri di Pistoia. Domenica 13 alle 16, sotto la direzione di Daniele Giorgi, l’Orchestra Leonore e il Coro Filarmonico di Torino "Ruggero Maghini", supportati dalla brillante inventiva registica di Roberto Valerio, si accompagnano a un cast di cantanti protagonisti della scena musicale internazionale: Modestas Sedlevicius (Don Giovanni), Ekaterina Bakanova (Donna Anna), Ilker Arcayürek (Don Ottavio), Julien Ségol (Il Commendatore), Aoife Miskelly (Donna Elvira), Riccardo Novaro (Leporello), Giuseppe Toia (Masetto), Nika Goric (Zerlina). Prosegue così, dopo "Così fan tutte" dello scorso anno, il progetto della Fondazione Teatri di Pistoia dedicato alla trilogia Mozart-Da Ponte. La stagione, curata da Daniele Giorgi e promossa da Teatri di Pistoia col sostegno di Fondazione Caript, ha registrato un ampio gradimento da parte del pubblico e della critica, confermandosi un appuntamento di rilievo nel panorama regionale e nazionale.

Il concerto inaugurale di ottobre ha festeggiato con l’esecuzione della "Nona" di Beethoven e una tournée che ha toccato Perugia, Rimini e la prestigiosa Elbphilharmonie di Amburgo, i primi 10 anni di attività dell’Orchestra Leonore: una compagine che si distingue per la duttilità stilistica e l’energia performativa. I costumi, a cura di Silvia Salvaggio e ispirati alla moda del Settecento, e le scenografie digitali progettate da Riccardo Rossi, sono frutto della collaborazione tra Manifatture Digitali Cinema, Fondazione Teatri di Pistoia e Mediacross.

Domani alle 11 al Saloncino della Musica di Palazzo de’ Rossi, Alessandro Argentini proporrà una chiacchierata per illustrare i precedenti dell’opera, le origini del mito, la struttura della composizione e l’analisi dei suoi personaggi (ingresso libero). In collaborazione con Unicoop Firenze sono previsti due ulteriori appuntamenti: per il ciclo "Il Teatro nel carrello" i soci Unicoop potranno assistere alla prova di venerdì 11 aprile (ore 15, max 30 posti; prenotazione obbligatoria: con messaggio Whatsapp al 347 6227943 o mail all’indirizzo [email protected]); mentre i giovani dai 18 ai 29 anni avranno accesso gratuitamente alla prova generale di domani alle 15, prenotandosi direttamente sul portale www.coopfi.info/under30.

Chiara Caselli