Il futuro del vivaismo. Incontro al Ministero per la nuova legge: "Lavoriamo ai decreti"

Confronto del sottosegretario La Pietra con i rappresentanti di filiera. Per ’dare corpo’ al ddl "abbiamo una buona base di partenza". E ancora: "Presto un tavolo tecnico generale con i protagonisti".

Il futuro del vivaismo. Incontro al Ministero per la nuova legge: "Lavoriamo ai decreti"

Confronto del sottosegretario La Pietra con i rappresentanti di filiera. Per ’dare corpo’ al ddl "abbiamo una buona base di partenza". E ancora: "Presto un tavolo tecnico generale con i protagonisti".

Da qualche mese il percorso che deve portare alla partenza effettiva della legge sul florovivaismo, particolarmente attesa a queste latitudini, è ricco di novità e di passaggi tecnici ritenuti fondamentali per essere pronti e non perdere ulteriore tempo.

È in questo senso che va inteso l’incontro che è stato convocato ieri in via XX Settembre a Roma, sede del Masaf (Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste) tra le rappresentanze della filiera florovivaistica, che ha il suo cuore a livello nazionale in provincia di Pistoia, e il sottosegretario – anche lui pistoiese – Patrizio Giacomo La Pietra (Fratelli d’Italia), che nel suo impegno istituzionale a livello governativo in questi anni si è particolarmente speso per favorire il percorso di approvazione della legge provando a velocizzare l’iter quanto più possibile.

Fra gli obiettivi che le parti si sono poste, c’è la necessità primaria di arrivare ad una puntuale e specifica formazione degli operatori e alla valorizzazione del comparto: per farlo, l’obiettivo comune del Ministero e delle delegazioni, infatti, è quello di accelerare i tempi per non dover aspettare la scadenza dei ventiquattro mesi che sono necessari per realizzare i decreti.

"Non partiamo da zero – ha detto il sottosegretario – perché vogliamo sfruttare al meglio il lavoro già fatto nella scorsa legislatura con il disegno di legge specifico approvato dalla Camera e passato al Senato. Quindi abbiamo una base di partenza su cui far lavorare il tavolo tecnico generale di prossima costituzione e che si avvarrà anche del supporto di ulteriori gruppi di lavoro specifici che affronteranno i temi principali attinenti il mondo del florovivaismo e della floricoltura".

Il percorso che viene portato avanti per la messa in funzione della legge è fondamentale per la salvaguardia del settore anche dal punto di vista dell’organizzazione e della competizione con i mercati europei (negli ultimi tempi sicuramente l’Olanda su tutti) e quelli extra-comunitari (in pole position c’è la Cina ma anche altri paesi dell’est asiatico) che spingono sempre di più a livello di concorrenza.

"Tutti questi impegni – ha aggiunto il sottosegretario La Pietra – saranno propedeutici alla stesura dei decreti attuativi in tempi più rapidi possibili e gli incontri, come l’ultimo, gettano le basi per raccogliere le indicazioni fornite da tutte le componenti della filiera, la cui sintesi ci consentirà di elaborare una strategia unitaria per il florovivaismo, così come stiamo già facendo in altri ambiti dell’agricoltura. Un percorso di ascolto e sintesi – ha concluso La Pietra – che ricalca le linee di indirizzo che il governo sta seguendo nei confronti dell’intero sistema Paese". Aspetti che dovranno servire anche per la promozione e la comunicazione del settore in maniera univoca, in modo da favorire sempre di più le eccellenze che arrivano da Pistoia e dintorni.

S.M.