
L’analisi sui flussi in entrata è stata presentata giovedì scorso . L’obiettivo è riuscire a dare un impulso importante al comparto . "Dobbiamo sfruttare le peculiarità che il nostro territorio ci offre". .
Arrivare a definire un piano per dare impulso al turismo nel territorio di Quarrata: è lo scopo dell’analisi presentata a villa La Magia giovedì 10 aprile, dagli esperti dell’Università degli Studi di Firenze, Elena Gori, direttrice del Centro Interuniversitario di Ricerca sul Turismo e Marco Contri ricercatore del dipartimento di scienze per l’economia e l’impresa. Per programmare le azioni più efficaci in modo strategico infatti occorre prima considerare gli elementi distintivi del mercato turistico. "Se non sappiamo chi è il turista di Quarrata, non possiamo sapere quali siano le azioni e gli investimenti più idonei, questo è uno degli obiettivi di questa ricerca" ha osservato l’assessore al Turismo Mariavittoria Michelacci, ricordando che per la promozione del territorio gli investimenti economici dal 2023 al 2025 sono più che raddoppiati.
Gli autori dell’analisi hanno rielaborato i principali dati statistici relativi all’offerta ricettiva e alla domanda turistica rispetto agli Ambiti Turistici circostanti, cioè Pistoia e Montagna Pistoiese e i due limitrofi dell’Area Pratese, Empolese Valdelsa e Montalbano. I dati sono stati confrontati anche con quelli degli altri comuni del Montalbano: Carmignano, Lamporecchio, Poggio a Caiano e Vinci. Nel complesso negli anni dal 2015 al 2023 sono stati esaminati densità ricettiva, densità turistica, tasso di turisticità. Inoltre è stato preso in considerazione quello che nel gergo della comunicazione viene definito il "sentiment", ossia l’insieme delle reazioni social, commenti e recensioni con i quali i turisti hanno valutato la loro esperienza a Quarrata.
I risultati dell’analisi potranno essere impiegati come base di partenza dagli operatori del settore turismo, come titolari di strutture ricettive, guide turistiche e ambientali, tour operator, per contribuire allo sviluppo dell’economia del territorio attraverso una nuova offerta turistica. "Quarrata e il suo territorio hanno grandi potenzialità turistiche che ancora devono essere sfruttate a pieno - ha spiegato Elena Gori - Il turista che sceglie di venire a Quarrata lo fa per l’ottimo rapporto qualità/prezzo delle strutture, concentrate in particolar modo nel settore extra-alberghiero degli affittacamere, degli agriturismi e dei bed and breakfast. Abbiamo constatato che le valutazioni di chi è stato qui sono state molto positive e i turisti percepiscono l’attrattività del comprensorio del Montalbano e di un territorio tutto da scoprire".
Quattro sono risultati i punti di maggiore attrazione: villa La Magia, l’area Naturale La Querciola, la Torre di Sant’Alluccio e l’itinerario delle Chiese sulle colline del Montalbano. "Occorre favorire il potenziamento di ciò che già abbiamo a disposizione attraverso la definizione di strategie che siano connesse alle peculiarità del nostro territorio - ha commentato il sindaco Gabriele Romiti - Per farlo dobbiamo definire un percorso di sviluppo che consenta di "fare sistema", sviluppando una proposta di strategia turistica coordinata a livello di ambito territoriale con l’aiuto di tutti gli attori coinvolti e, soprattutto, la collaborazione attiva delle pubbliche amministrazioni a noi vicine, dato che il turista non distingue tra i confini amministrativi comunali ma vede il territorio di Quarrata come un "unicum" all’interno del Montalbano".
Daniela Gori