PIERA SALVI
Cronaca

Il giallo del sacco nel loculo . Trovato prima di una sepoltura: "Stiamo cercando di capire"

Il sindaco Benesperi segue l’evolversi della situazione insieme alla cooperativa cimiteriale. L’episodio è stato segnalato anche ai carabinieri. Non ci sono disposizioni di sequestro.

Il sindaco Benesperi segue l’evolversi della situazione insieme alla cooperativa cimiteriale. L’episodio è stato segnalato anche ai carabinieri. Non ci sono disposizioni di sequestro.

Il sindaco Benesperi segue l’evolversi della situazione insieme alla cooperativa cimiteriale. L’episodio è stato segnalato anche ai carabinieri. Non ci sono disposizioni di sequestro.

Potrebbe essere un piccolo giallo quanto avvenuto recentemente durante la sepoltura di una salma in un cimitero aglianese. Nel loculo, dove sarebbero già sepolte altre salme, sarebbe stato rinvenuto un sacchetto dal contenuto definito anomalo. Una notizia che si è diffusa, anche se con grande riserbo, ad Agliana e oltre i confini comunali. È un fatto che tocca una sfera molto delicata, come lo è quella legata ai defunti e agli affetti più cari, ma anche per questo la notizia ha scosso la comunità. La notizia è trapelata con discrezione, anche perché non è stato rivelato quale sia il materiale contenuto nel sacchetto nero trovato dagli addetti alla sepoltura, al momento dell’apertura della tomba per la tumulazione della persona defunta e avente diritto a quel loculo. Qualcuno avrebbe addirittura parlato di resti umani. Tutto da verificare. Ci sarebbe, comunque, qualcosa di inusuale in quello che è accaduto, poiché il Comune sarebbe stato informato dal gestore dei servizi cimiteriali di qualcosa di anomalo trovato in un loculo.

Il sindaco di Agliana Luca Benesperi si limita a dire: "Il Comune, insieme alla cooperativa che gestisce i servizi cimiteriali, sta cercando di capire meglio cosa sia successo. Fino ad allora, stando la delicatezza del tema, preferisco non dire altro". La tomba in questione sarebbe completamente rivestita di materiale lapideo, su tutti i lati e sulla superficie e non risulterebbe sotto sequestro. L’episodio è stato segnalato ai carabinieri di Agliana ma non risultano, al momento accertamenti di natura investigativa. Potrebbe, quindi, trattarsi solo di qualche ricordo inserito nel loculo in passato, cosa che dovrà però essere verificata attraverso i familiari o parenti. Per il dovuto rispetto ai defunti e al luogo che li ospita, appunto il cimitero, sarebbero in corso i dovuti accertamenti per non escludere eventuali altre ipotesi, come l’intervento di persone estranee ai congiunti. Accertamenti che possano, dunque, chiarire cosa realmente contiene quel sacchetto, perché sarebbe finito in quel loculo, quando e come ci è stato messo e da chi.