Il Giro fa tappa in città Leleivyte prima all’arrivo

Festa alla partenza in piazza Risorgimento. Conferma per la campionessa

Il Giro fa tappa in città  Leleivyte prima all’arrivo

Alla partenza in piazza Risorgimento c’era anche il sindaco Gabriele Romiti

Dopo il cronoprologo di Campi Bisenzio con il successo della giovane olandese Scarlett Souren, che ha indossato la maglia rosa del 28° Giro della Toscana femminile, si è svolta la prima tappa in linea tutta pistoiese con partenza da Piazza Risorgimento a Quarrata ed arrivo all’ombra della Rocca di Serravalle Pistoiese, dove si è imposta come nel 2023 la lituana Rasa Leleivyte (residente da anni a Montecatini Terme). Per la brillante ed esperta campionessa successo di tappa tra la gioia degli sportivi pistoiesi che conoscono Rasa da anni. Alla partenza della frazione c’era il sindaco quarratino Gabriele Romiti ed i volontari di "Casa di Zela". Gruppo compatto con traguardo volante (km 41) vinto dalla Crestanello su Wilkos e Redaelli, mentre il Tv Michela con abbuoni per la classifica di fronte al murale di Franco Ballerini a Casalguidi (km 69) vedeva prima la maglia rosa Souren. Gruppo compatto anche al terzo TV vinto dalla Wilkos. Nel finale la fuga di Nahuliak e Lagershausene annullata a 3 km dal traguardo dove c’era lo spunto imperioso di Rasa Leleivyte dell’Aromitalia 3T Vaiano sul gruppo allungatissimo. Oggi sabato seconda tappa del "Giro" con partenza ed arrivo a Segromigno Piano in provincia di Lucca, lunga 117 km con partenza alle ore 13, e dopo la cerimonia al mattino in memoria di Michela Fanini e della mamma Giulietta, con la celebrazione di una Santa Messa. Ordine di arrivo: 1) Rasa Leleivyte (Aromitalia 3T Vaiano) km 110, media km 39,749; 2) Elisa De Vallier (Top Girls Fassa); 3) Margot Vampachtembeke (Volkerwessels); 4) Cairol Blasi; 5) Knijnenburg. 6) De Grandis; 7) Kulynych; 8) Giuliani; 9) Van Sinaey; 10) Campos. Classifica generale: 1) Margot Vanpachtenbeke (Volkerwessels); 2) Leleivyte a 2"; 3) Van Eynde a 4"; 4) Kulynych a 7"; 5) De Vallier a 8".

Antonio Mannori