PATRIZIO CECCARELLI
Cronaca

Il Governo taglia i fondi . Ma il Pd alza le barricate : "Ci rimettono i cittadini"

É stato il segretario provinciale Dem Mazzanti a lanciare l’allarme sui conti "Tagli agli enti locali per circa 7 milioni di euro nella sola provincia di Pistoia".

In foto gli esponenti del Partito Democratico contro i tagli del governo

In foto gli esponenti del Partito Democratico contro i tagli del governo

PISTOIASecondo la stima del Partito Democratico, ammontano ad oltre 7 milioni di euro (per la precisione 7.019.535 euro), i tagli del governo da qui al 2029, per la provincia di Pistoia. A questi, sempre secondo il Pd, per il 2025 vanno aggiunti gli accantonamenti obbligatori, ovvero i fondi che sono già presenti nelle casse provinciali e comunali, che non potranno essere spesi quest’anno, ma solo nel 2026, se verranno rispettati specifici parametri. Tagli, che andranno a incidere – è stato spiegato nel corso di una conferenza stampa dal segretario provinciale Dem, Marco Mazzanti, dai sindaci Gabriele Romiti (Quarrata) e Simona De Caro (Monsummano Terme) e dal capogruppo del Pd in Consiglio comunale a Pistoia Matteo Giusti – sulla spesa corrente, quindi assunzioni di personale, manutenzioni stradali, servizi sociali, gestione del verde, cimiteri e scuole. "Sono tagli enormi – afferma Mazzanti -, che vanno a colpire le persone nel vivo, perché i Comuni e la Provincia dovranno risparmiare sulle scuole, quindi sull’istituzione scolastica, sulla manutenzione delle strade, sui servizi sociali offerti alle persone meno ambienti. Con questi tagli il governo nazionale mette in grosse difficoltà gli enti locali, scaricando le sue responsabilità sui cittadini" Per Mazzanti, "la cosa più brutta è che il governo fa passare i sindaci come coloro che danno meno servizi, mentre in realtà è il governo centrale che li mette in condizione di dover tagliare i servizi ai cittadini". "Questa iniziativa riprende il segretario provinciale Dem - la volevo fare anche con i sindaci di centrodestra, perché credo che sia un problema anche per loro, purtroppo nessuno ha risposto al mio appello ". "Per il Comune di Pistoia – spiega il capogruppo Pd, Matteo Giusti – i tagli nel prossimo triennio incideranno per oltre 2 milioni di euro (per l’esattezza 2.272.358, nda), quindi un importo veramente importante, che secondo noi metterà a rischio anche tutta una serie di manutenzioni e lavori da fare. Chiediamo che anche il sindaco Tomasi si faccia sentire, perché quello che sta per accadere è un fatto grave e non può essere soltanto il centrosinistra a difendere le amministrazioni locali e il nostro territorio". Per il Comune di Quarrata i tagli, da qui al 2029, ammontano a 479.508 euro. "Solo nel 2025 – afferma il sindaco Romiti – avremo un taglio sul fondo di solidarietà, che è la fonte primaria dei contributi dello Stato, sulla parte corrente del bilancio degli enti locali, di 147mila euro. Inoltre saremo costretti ad accantonare, quindi non poter spendere soldi che abbiamo già, per altri 47mila euro". Stesso grido di allarme dal Comune di Monsummano, dove i tagli nel prossimo triennio saranno di 395.566 euro. "Anche il nostro Comune – spiega la sindaca De Caro – dovrà affrontare tagli importanti alla spesa del personale, alla manutenzione delle strade e per tutte quelle necessità di cui il cittadino ha veramente bisogno. Questo è un danno immenso che viene fatto a tutta la comunità". Da qui la richiesta al governo "di fare delle scelte diverse – riprende il segretario Mazzanti -, invece dei condoni mascherati, bisogna agire attraverso il recupero dell’evasione fiscale per mettere in condizione i sindaci di dare i servizi ai propri cittadini".

Patrizio Ceccarelli