Un magazine di Vannucci Piante. Nel Museo dell’Antico Palazzo dei Vescovi è stato presentato il nuovo house organ frutto di una collaborazione con la Scuola Holden di Torino, prima scuola di scrittura e storytelling in Italia, nata nel 1994, che ha curato per l’azienda pistoiese il concept narrativo ed il coordinamento redazionale. Al lancio ufficiale della rivista si sono alternati, negli interventi, Andrea Massaini, marketing manager di Vannucci Piante, Raffaele Riba, scrittore e professore presso Scuola Holden, e Monica Preti direttrice Fondazione Pistoia Musei.
Il nuovo progetto editoriale si articola, in questa prima fase, con l’uscita di quattro numeri, con cadenza semestrale, anche in lingua inglese, distribuiti gratuitamente e destinati prevalentemente al corporate dell’azienda. Il numero d’esordio, che si avvale dei preziosi contributi narrativi di Raffaele Riba e Romina Ranieri, si sofferma su quattro tematiche: si parte dal "Tempo", come imparare a sentire le stagioni, per poi, nelle pagine che seguono, "Mani", dialogo tra due vecchie signore, "Respiro", qui e ora, ed infine "Città", una certa idea di forma urbana. Ad arricchire il primo numero, in chiusura, un omaggio al poeta pistoiese Roberto Carifi con la poesia "Il paese del nulla e dell’infinito". "Siamo particolarmente soddisfatti – ha detto Vannino Vannucci ceo di Vannucci Piante di questo primo numero e della proficua collaborazione con la Scuola Holden con la quale abbiamo trovato, fin da subito, sintonia e condivisione di intenti. Nasce per noi un percorso nuovo e stimolante che ci aiuterà a crescere in molte direzioni e che, sono sicuro, rafforzerà e valorizzerà ancor di più il nostro lavoro".