Il mercato immobiliare. Le quotazioni in picchiata. Opportunità per chi compra

I prezzi al metro quadro dei beni in vendita hanno fatto segnare addirittura un -3,4% . Monta la preoccupazione, con l’auspicio che sia un volano per la domanda d’acquisto.

Il mercato immobiliare. Le quotazioni in picchiata. Opportunità per chi compra

I prezzi al metro quadro dei beni in vendita hanno fatto segnare addirittura un -3,4% . Monta la preoccupazione, con l’auspicio che sia un volano per la domanda d’acquisto.

Nelle sei province della Toscana che sono di riferimento per il gruppo Tecnocasa, la nostra è quella che nella variazione fra primo e secondo semestre 2023 perde di più in termini di quotazioni al metro quadro dei beni immobiliari in vendita arrivando addirittura ad un -3,4% che, inutile negarlo, un po’ preoccupa. Sono questi i dati che emergono dall’ultima rilevazione fatta dall’Ufficio studi del gruppo Tecnocasa prendendo come riferimento i prezzi di vendita delle abitazioni nell’area metropolitana Firenze, Prato e Pistoia con le aggiunte di Arezzo (che resta stabile), Pisa e Livorno che, da un semestre all’altro, è quella che cresce di più con un +0,9%. Si tratta di un dato che sicuramente desta particolare apprensione nel mondo immobiliare, in particolar modo per chi vuole vendere, ma rappresenta un volano per la domanda d’acquisto visto il continuo calare dei prezzi che va avanti oramai da qualche anno. Scendendo maggiormente nel dettaglio, fa riflettere che a livello di usato in tutte le tipologie signorile, medio ed economico per il capoluogo, il prezzo al metro quadrato è più alto per la zona stadio (dai 1100 ai 1700 euro) che nel centro storico dove al massimo si arriva a 1400 euro. Discorso opposto per il nuovo, prevalentemente ristrutturato, perché dentro le tre cerchie murarie cittadine si arriva anche a 2200 euro al metro quadro per un ’signorile’, 150 euro in più che nella zona a nord.

Decisamente più bassi i costi nella zona sud e nelle frazioni, nello specifico Bonelle e Sperone, dove sul nuovo non si va mai oltre i 1550 euro al metro quadro. Allargando il nostro orizzonte, e tenendo presente che in questa rilevazione non è stata presa in considerazione Quarrata, le quotazioni più alte in assoluto in provincia sono ad Agliana sia per quanto concerne l’usato che il nuovo: per la prima voce si passa dai 1300 euro al metro quadro per un appartamento economico ai 1600 per uno signorile, mentre ville, villette e ex coloniche ristrutturate si arriva addirittura alla cifra di 2800 euro per ogni metro quadrato, sia per quanto riguarda il centro che le frazioni periferiche. Passando alla Valdinievole, infine, ai primi posti per prezzi che guardano verso l’alto c’è Buggiano che si attesta sui 1500 euro al metro per il signorile usato ma, per la stessa tipologia di abitazione, arriva addirittura a 2500 euro, il valore più alto di tutta l’area, riferito alle zone periferiche: incide, pertanto, in maniera importante le parti collinari, l’incantevole borgo di Buggiano Castello e tutti i vari affacci panoramici su Valdinievole e Lucchesia. Sopra 2000 euro, inoltre, ci finiscono anche le case ristrutturate o nuove nel centro di Chiesina Uzzanese che rimane al secondo posto dietro Buggiano. A Montecatini al massimo servono 1650 euro al metro quadro per prendersi una casa nuova o ristrutturata mentre i valori più bassi, e di conseguenza più convenienti, a Monsummano e Pescia per il signorile nuovo (1300 euro) e a Ponte Buggianese (900 euro) per una tipologia di medio pregio e usata o da ristrutturare.

Saverio Melegari