REDAZIONE PISTOIA

Il messaggio di speranza (sui sassi) dei più piccoli

L’idea della maestra. Gualtierotti della primaria. di Casalguidi

Uno dei sassi colorati

"Fermati un attimo e sorridi", "la vita è bella", "buona fortuna": tutti messaggi capaci di scaldare il cuore, di sentirsi come avvolti in un abbraccio in un tempo segnato dalla distanza, a volte anche dalla diffidenza verso l’altro. La magia si compie in questi giorni a Casalguidi, magari passeggiando semplicemente per la strada, quando può accadere di raccogliere per caso un sasso particolare, un sasso che per i bimbi della scuola primaria "Ilaria Alpi" è un "sasso gentile", quello che loro stessi hanno realizzato dipingendoli di mille colori e scrivendo sopra un messaggio positivo e di buon auspicio per persone sconosciute. Lo spunto arriva dalla maestra Irene Gualtierotti che in quella scuola, per la precisione nella IIR tempo pieno, insegna matematica. Sua l’idea di sostituire i tradizionali compiti di Pasqua con questa bella iniziativa che accende l’empatia e insegna ai bambini il valore della gentilezza, anche esercitata nei confronti di chi neppure conosciamo. "Nei giorni scorsi ho letto di questa iniziativa proposta in un’altra città – scrive l’insegnante raccontando com’è nata la cosa –. L’ho trovata così bella che ho deciso di lanciarla in questo particolare periodo, proponendola alla mia classe. Ho pensato di chiedere ai bambini di dar vita ai propri ‘sassi gentili’, ossia di decorare un sasso con un disegno e una parola buona e gentile che vorremmo ricevere o una parola buona e gentile che vorremmo donare a un amico oppure a uno sconosciuto". "Dopo aver realizzato il suo sasso ogni bambino, durante l’uscita di casa per andare a fare la spesa con un genitore o una piccola camminata attorno a casa, dovrà posarlo su un muretto, una panchina, un prato o un angolino seminascosto, sperando che altri lo trovino, che lo colgano con un sorriso e fare in modo che tutta la cittadinanza possa ammirare i lavori dei bambini".