Il miraggio del posto fisso. Pochi gli under 35 già ’sistemati’

Sono quattro i Comuni che al proprio interno non hanno un assunto a tempo indeterminato nato prima del 1988. Secondo i dati di Open Polis, a livello nazionale, il 49% dei dipendenti rientra nella fascia 50-59 anni .

Il miraggio del posto fisso. Pochi gli under 35 già ’sistemati’

Il miraggio del posto fisso. Pochi gli under 35 già ’sistemati’

PISTOIA

C’era una volta la magia, e la voglia, di raggiungere il cosiddetto "posto fisso", divenuto persino mitologico in qualche film, come ambizione massima della carriera occupazionale: il cartellino da strisciare ad ingresso e uscita, l’orario d’ufficio da rispettare, il rapporto col pubblico ed a fine mese uno stipendio importante e fondamentale per una famiglia con figli. Oggi, questo mito, sembra essere definitivamente decaduto sia per il tipo di personale che fa parte della pubblica amministrazione, parliamo di Comuni, sia per la voglia di entrare a farne parte tanto che gli Under35 tentano altre strade, anche nella nostra provincia.

Del resto, sono ben quattro i Comuni che al proprio interno non hanno nemmeno un assunto a tempo indeterminato nato prima del 1988. E la situazione non va affatto meglio nel capoluogo dove il dato cresce soltanto al 3% sul numero complessivo di personale assunto.

A dirlo è una delle ultime indagini pubblicate da Openpolis, basata sui riferimenti dati dai bilanci dei comuni a fine 2021: a livello nazionale, il 49% dei dipendenti a tempo indeterminato rientra nella fascia 50-59 anni mentre, in oltre metà dei comuni italiani, non ci sono under35 in organico, arrivando addirittura all’1% per chi ha meno di 30 anni. Nella nostra provincia, a quota zero ci sono Buggiano, Monsummano, Chiesina Uzzanese e Abetone Cutigliano mentre Pistoia va poco meglio, assieme a Larciano, col 3%. La maggior parte dei comuni staziona fra il 4% (Montecatini Terme) ed il 10% (in mezzo quasi tutta la piana e la montagna) di Massa e Cozzile che è al terzo posto, sopravanzata a sorpresa da Sambuca col 13% mentre la classifica è guidata da Serravalle Pistoiese col 19% che vale il 10° posto a livello regionale (al top ci sono due comuni livornesi come Sassetta e Capraia): all’ombra delle torri di Castruccio, quasi un dipendente su cinque, pertanto, è giovane.

Fra i motivi di questi numeri così bassi il blocco delle assunzioni che va avanti da quasi un decennio, che ha portato ad un sottodimensionamento del personale un po’ ovunque e la priorità, per esigenze di cassa, di dare spazio a contratti a tempo determinato che fanno fuggire altrove i neo-laureati che magari trovano più sicurezza nel privato e lasciano in secondo piano il "posto fisso".

Saverio Melegari