GIACOMO BINI
Cronaca

Il piano per le scuole. Presto due nuovi edifici: "Vicini alla Magigas. Rischio per i bambini"

Approvata dalla Giunta la variante urbanistica per l’infanzia e le medie. Nincheri (Montale Rinasce): "Ricordo cosa accaduto a Calenzano". Il sindaco Betti: "Nessun pericolo: è stata definita l’area di sicurezza".

Approvata dalla Giunta la variante urbanistica per l’infanzia e le medie. Nincheri (Montale Rinasce): "Ricordo cosa accaduto a Calenzano". Il sindaco Betti: "Nessun pericolo: è stata definita l’area di sicurezza".

Approvata dalla Giunta la variante urbanistica per l’infanzia e le medie. Nincheri (Montale Rinasce): "Ricordo cosa accaduto a Calenzano". Il sindaco Betti: "Nessun pericolo: è stata definita l’area di sicurezza".

Il Comune vuole costruire la nuova scuola media e anche una scuola dell’infanzia nell’area a sud dell’abitato del capoluogo, tra via Togliatti e la tangenziale via Berlinguer. La variante urbanistica che contiene questa scelta è stata discussa in consiglio comunale e ha incontrato la netta contrarietà della lista civica Montale Rinasce, mentre hanno votato a favore la maggioranza di centrosinistra e anche il gruppo di minoranza del centrodestra. La decisione della giunta di spostare la scuola media nella nuova area nasce anche dalla volontà di creare spazio per un "polmone verde" cioè un parco nel centro del paese. Spostando la scuola media attuale e anche, come è previsto, l’attiguo campo sportivo Nencini si avrebbe, come ha detto il sindaco Betti, un’"area strategica" a disposizione per il parco centrale. La variante prevede anche la costruzione nella nuova area della scuola dell’infanzia attualmente ospitata nell’edificio di via Vignolini.

I due nuovi edifici scolastici superano i limiti urbani definiti dal piano operativo comunale e consumano nuovo suolo e per questo la variante dovrà passare al vaglio di una conferenza di copianificazione con la regione Toscana. L’area individuata è di 20mila metri quadrati, per la scuola media sono previsti 3mila metri quadri e per la materna 1.500. Il capogruppo di Montale Rinasce Sandro Nincheri ha sollevato tre obiezioni: la mancanza di viabilità (serve prolungare via don Minzoni fino a via Berlinguer) e dunque i costi per realizzarla, il rischio idraulico ("è zona classificata P2 in una scala che va da P1 a P3 e tradizionalmente la zona è chiamata il Fangaccio"), ma soprattutto la vicinanza con la sede della Magigas una ditta che si occupa di distribuzione di gas ed è soggetta alla cosiddetta normativa Seveso per le ditte catalogate come "aziende a rischio di incidente rilevante". Il piano della sicurezza della Magigas approvato nel 2023 definisce delle aree circostanti a cerchi concentrici che sarebbero in misura diverse interessate da un eventuale incidente e la zona prevista per le nuove scuole è al di fuori di tali aree.

"Anche se è fuori è pur sempre vicina – dice Nincheri – e senza nulla in mezzo tra sé e la sede della ditta, bisogna tener presente quanto accaduto al deposito di Calenzano". "Per noi l’area è idonea – ha replicato il sindaco Betti – più di quella dove la scuola media si trova ora. Il problema di viabilità c’è anche intorno alla scuola attuale e naturalmente sarà necessario un collegamento con via Don Minzoni e un accesso alle scuole da via Berlinguer. L’area individuata per le nuove scuole – ha precisato Betti - è fuori dalla zona a rischio definita dal piano della sicurezza della Magigas approvato dalla prefettura e il rischio idraulico non è di grado tale da rappresentare un problema".

Giacomo Bini