Passionale, intensa, sublime. È stata questo ed altro la performance elettroacustica dei Marlene Kuntz intitolata "Andrà tutto bene". L’evento rientrava nel calendario di Pistoia Around, la particolare edizione di quest’anno del festival Blues, e si è svolto davanti ad una platea di irriducibili fan nella Fortezza Santa Barbara. Nonostante il rispetto delle norme anti Covid1 obblighi ad assistere allo show seduti e distanziati, non ha certo privato i presenti di immergersi a pieno nelle parole e nei suoni della serata. Esplosioni interiori di puro piacere si sono contrapposte a prepotenti malinconie. La band, guidata da Cristiano Godano (vocechitarra) con Riccardo Tesio (chitarra) e Luca Bergia (batteria) mentre al basso c’è Luca Saporiti, è molto in forma e ispirata. Per questo breve tour hanno richiamato il polistrumentista Davide Arneodo, in arte Perdurabo, molto più che un semplice turnista (ha anche prodotto la cover di Karma Police dei Radiohead incluso nell’ultimo album di rarità della band piemontese). Arneodo arricchisce in modo magico il suono ruvido dei Marlene regalando un tocco di classe alle composizioni e ai testi di Godano e soci.
L’incipit è spettato alla meravigliosa "Ti giro intorno" che ben incarna il senso della serata: compostezza e sensualità senza tralasciare furore e intensità. Una prima parte del concerto più introspettiva con brani come Catastrofe, Sapore di miele, Musa. Il concerto si è fatto poi più graffiante con brani dilatati e potenti come La tua giornata magnifica, Notte Schiele, Fantasmi, Io e me, fino ad arrivare a Lieve. E poi Infinità, Ineluttabile e il finale affidato a sette minuti di Nuotando nell’aria, come per mettere un sigillo a tutte le emozioni da portare dentro a ricordo di un’incredibile serata.
G.A.