REDAZIONE PISTOIA

Il ponte della discordia: "Il cantiere appare fermo": "No, tutto secondo i piani"

Residenti preoccupati per lo stato dei lavori, ma la provincia conferma i tempi. Pileggi: "Stiamo sistemando i sottoservizi. L’intervento non era rimandabile".

Il ponte della discordia: "Il cantiere appare fermo": "No, tutto secondo i piani"

Residenti preoccupati per lo stato dei lavori, ma la provincia conferma i tempi. Pileggi: "Stiamo sistemando i sottoservizi. L’intervento non era rimandabile".

"I lavori sul ponte di Pontenuovo procedono secondo i nostri programmi: entro pochi giorni avrà eseguito il suo intervento la Tim e poi la ditta incaricata potrà procedere col lavoro di consolidamento". Il dirigente dell’area tecnica della Provincia Antonio Pileggi spiega la situazione del cantiere al ponte del Pontenuovo, che è chiuso al traffico per lavori dal 23 ottobre. Finora c’è stato bisogno di interventi delle aziende che gestiscono i sottoservizi, prima Publiacqua per una rottura della condotta dell’acquedotto e poi il gestore telefonico per la sistemazione dei cavi, compresa la fibra, che devono essere spostati per consentire i lavori. L’intervento di Tim è previsto per oggi e per i prossimi giorni.

Ma molti cittadini lamentano lavori a rilento o addirittura fermi. "Da giovedì 14 novembre non c’è nessuno a lavorare – ci scrive Sandra Nesti Borselli –. Io ci passo due volte al giorno e non c’è mai stato nessuno, se vogliono possono controllare con le telecamere del cantiere. Continuando così, noi abitanti della zona siamo molto perplessi che i lavori possano concludersi nei termini previsti cioè entro il 20 dicembre. Nessuno di noi mette in dubbio alcuni problemi che ci possono essere e che lo stato del ponte fosse pericoloso, ma una maggiore coesione fra provincia e comune per creare meno disagi ai cittadini era auspicabile".

"I lavori non sono stati fermi – precisa Antonio Pileggi –: l’unica vera interruzione di una settimana è stata dovuta all’atto vandalico compiuto contro un mezzo della ditta esecutrice, per il resto si è trattato dei tempi dovuti all’intervento sui sottoservizi". Pileggi, dirigente del Comune di Monsummano in servizio in questo periodo (e part-time) alla Provincia, sottolinea poi l’urgenza dell’intervento di consolidamento del ponte. "Ai primi colpi di piccone – dice il dirigente – si vedeva l’acqua sottostante, a dimostrazione dello stato di usura della soletta, che non sarebbe arrivata all’estate. Quella attuale è la prima fase dei lavori, che riguarda la parte di sopra del ponte; la seconda fase, quella che riguarda la parte sotto, la si potrà fare in estate col fiume in secca e con la circolazione veicolare regolare. Per questo motivo la fase attuale andava fatta necessariamente ora". Nell’opera di consolidamento non saranno toccate le spallette del ponte anche per decisione della Sovrintendenza che ha prescritto di conservarle e questo è uno dei motivi tecnici che hanno escluso la realizzazione dell’agoganta passerella pedonale.

Giacomo Bini