Il post e l’indignazione: "Accadrà anche a Vicofaro"

La consigliera leghista Cinzia Cerdini commenta l’omicidio di Viareggio. Don Biancalani minaccia querela. Insorgono le forze di sinistra: "Dimissioni subito".

Il post e l’indignazione: "Accadrà anche a Vicofaro"

La consigliera comunale della Lega, Cinzia Cerdini

PISTOIA

"Accade quando una persona, portata all’esasperazione, non ragiona più. Accadrà anche a Vicofaro e qualcuno brucerà all’inferno". Sono queste due frasi (poi cancellate) scritte su facebook a scatenare una bufera sulla consigliera comunale della Lega Cinzia Cerdini. La donna, con quelle parole, ha commentato con un post l’omicidio, per mano di un’imprenditrice di Viareggio, dell’uomo che le aveva rubato la borsa ed ha accostato la tragica vicenda, alla situazione di tensione avvertita a Vicofaro da un gruppo di residenti che da anni denuncia una convivenza difficile con il centro di accoglienza gestito da don Massimo Biancalani. Proprio il parroco però ha subito annunciato sempre nei propri canali social, che provvederà a querelare Cerdini per le parole scritte. Non solo, sempre nei social, sono intervenuti vari ex esponenti del centro sinistra per chiedere le dimissioni della rappresentante della Lega a Palazzo di Giano, che noi abbiamo provato, invano, a contattare.

"Una consigliera comunale che scrive una cosa del genere non è più compatibile col mantenimento di una carica istituzionale – ha tuonato l’ex segretario comunale del Pd Alessandro Giovannelli -. Dimissioni subito". Ha inviato una nota sulla vicenda chiedendo un passo indietro immediato a Cerdini anche il partito di Rifondazione comunista. " Troviamo vomitevole quel messaggio – si legge in una nota – che però diventa inaccettabile perché espresso da una consigliera comunale che non è una semplice cittadina ma, appunto, una rappresentanza di un ente che è, peraltro, alla base del sistema rappresentativo di questo paese. Don Biancalani ha preannunciato una denuncia penale, noi pensiamo che faccia bene ed esprimiamo tutta la nostra solidarietà a quella esperienza, difficile ma viva, di accoglienza. Chiediamo al sindaco, al presidente del consiglio comunale, ma anche alle forze di opposizione di pretendere immediate dimissioni".

"Il sindaco Tomasi dimostri di essere all’altezza della storia della città di Pistoia e della Regione Toscana invitandola alle dimissioni. Non si può giustificare un omicidio volontario e violento, non si può utilizzare quell’omicidio per attaccare la comunità di Vicofaro e Don Biancalani. La Lega si dimostra ancora una volta la vergogna del Paese. La consigliera si dimetta, se ha un minimo di dignità istituzionale" è il durissimo commento di del deputato Pd, Marco Furfaro. In linea con la nota arrivata anche dal Pd cittadfino Anche il Gruppo di Pistoia del MoVimento 5 Stelle chiede al sindaco di pretendere le dimissioni immediate della consigliera e chiede alle forze di opposizione che siedono in consiglio comunale di associarsi nella richiesta. "È inaccettabile che nel consiglio comunale della nostra città ci siano persone che incitano all’odio razziale e all’omicidio" scrive in una nota.

M.M.