Il progetto "Made it". Innovazione e tradizione. La svolta di Mantellassi

L’idea: un punto d’incontro tra aziende, artigiani e giovani imprenditori. All’evento molte attività storiche del panorama toscano e Debora Massari.

Il progetto "Made it". Innovazione e tradizione. La svolta di Mantellassi

L’intervento di Debora Massari (Acerboni/fotoCastellani)

Innovazione nel rispetto della tradizione. Se ne è parlato ieri pomeriggio nel corso dell’evento "Made It", dedicato al made in Italy, che si è svolto all’interno dello show room Sofable by Mantellassi di Pistoia. Un evento dedicato ai giovani e al ricambio generazionale all’interno delle aziende storiche del territorio, ma non solo, al quale hanno partecipato rappresentati delle istituzioni, tra cui il prefetto Licia Donatella Messina e il sindaco Alessandro Tomasi. Made It – è stato spiegato – vuole essere il punto d’incontro tra aziende, artigiani e giovani imprenditori: un’occasione per esplorare nuove idee, costruire relazioni e dare forma al futuro dell’imprenditoria locale. Un invito all’azione, dunque, un mantra di perseveranza, creatività e collaborazione. Promotrice dell’evento Roberta Mantellassi, contitolare dell’Azienda Sofable Mantellassi. All’evento hanno preso parte molte aziende storiche del panorama imprenditoriale toscano e non solo. "Vogliamo promuove le molte aziende storiche, che rappresentano la forza della nostra realtà imprenditoriale – ha affermato Mantellassi –, aziende che non si sono mai fermate, si sono sempre evolute e hanno sempre rappresentato un punto di riferimento anche al di fuori dell’Italia. Oggi molte di queste aziende sono rappresentate dai nostri giovani. Una cosa importantissima che cerchiamo di trasferire loro e quella del fare unione, del fare rete, per portare tutti insieme la nostra italianità, anche al di fuori del nostro Paese".

"Il ricambio generazionale all’interno di un’azienda storica apparentemente può non essere semplice – ha aggiunto l’imprenditrice -, quello che conta sono le relazioni che ci sono tra la vecchia generazione e quella nuova, ma soprattutto sono gli obiettivi che le aziende si pongono e che devono essere condivisi e comunque portati avanti con la fiducia reciproca. Io ho grande fiducia nei giovani, infatti la nostra azienda è composta in gran parte da giovani". "È una grande occasione questa – ha sottolineato il prefetto Messina -, siamo in un’azienda seria, molto conosciuta nel territorio e il fatto poi di coniugare esperienza e solidità ai giovani, quindi a innovazione e design, mi sembra un’ottima cosa. Sono qui proprio per testimoniare la mia fiducia e l’importanza di questo evento". "Il ricambio generazionale all’interno delle aziende non è né facile né scontato – ha osservato il sindaco Tomasi - per questo è giusto parlarne. Mi aspetto che dall’incontro di tanti giovani imprenditori possano scaturire anche nuove sinergie, che possano creare a loro volta nuove opportunità e ricchezza. Quindi sì al ricambio generazionale, ma anche interscambio tra le nuove generazioni per sfidare i mercati".

Tra gli ospiti d’onore Debora Massari, che insieme al fratello Nicola è subentrata alla guida dell’azienda di famiglia, la Iginio Massari Alta Pasticceria. "Noi siamo un caso un po’ particolare – ha dichiarato Massari -, perché il passaggio generazionale è partito 24 anni fa. Io e mio fratello Nicola abbiamo iniziato a lavorare con nostro padre nel 2000 e ci sentiamo di dire che siamo più garanti che ereditieri, perché lo abbiamo proprio affiancato".

Patrizio Ceccarelli