Il progetto "Voci nuove". Ansia, emozioni e adrenalina. Si è avverato il grande sogno di Aldo, Giulia e Debora

Aldi, Colzi e Mungai hanno cantato prima di artisti del calibro di Mario Biondi e Dee Dee Bridgewater "Vedere come lavora l’enorme macchina organizzativa ci ha regalato una grande esperienza".

Il progetto "Voci nuove". Ansia, emozioni e adrenalina. Si è avverato il grande sogno  di Aldo, Giulia e Debora

Il progetto "Voci nuove". Ansia, emozioni e adrenalina. Si è avverato il grande sogno di Aldo, Giulia e Debora

PISTOIA

Una serata speciale, da inserire tra i ricordi più belli di una vita. Per Aldo Aldi, Giulia Colzi e Debora Mungai cantare sul prestigioso palco del Pistoia Blues Festival 2024 prima di artisti del calibro di Mario Biondi e Dee Dee Bridgewater è stata un’emozione unica. I tre hanno avuto questa possibilità grazie al progetto Nuove Voci, scaturito dalla collaborazione fra "Talent Busters-l’acchiappatalenti" e "Obiettivo Blues". Un’idea che ha riscosso successo e che sarà, verosimilmente, ripetuta il prossimo anno.

"Ancora dopo giorni dalla fantastica serata, non riesco a realizzare il tutto – asserisce Giulia Colzi –. Se la me stessa del passato avesse potuto scoprire il futuro, forse non ci avrebbe nemmeno creduto. Me la sono vissuta appieno, senza freni, con tutte le varie emozioni che mi attraversavano ogni minuto. È stata davvero pura magia. Ho portato tutta me stessa su quel palco, la mia vita, i miei pensieri, la mia storia e non posso che essere grata per l’opportunità che mi è stata concessa".

"Questa giornata è una di quelle che difficilmente dimenticherò – le fa eco Aldi –. È stato un vortice di emozioni, ansia e adrenalina arrivato solo al culmine di un bellissimo percorso fatto di sale prove, incontri e interviste, tra cartelloni pubblicitari e locandine che accostavano i nostri nomi a quelli dei grandi artisti. Poter spiare, dall’interno, come lavora l’enorme macchina organizzativa che sta dietro a un concerto di questa portata, la preparazione e la professionalità dei tecnici, dei fonici, dei musicisti, degli addetti alla sicurezza e di tutto lo staff, ci ha permesso di raccogliere un grosso bagaglio di esperienza e una bella dose di emozioni".

"Cantare sul palco del Pistoia Blues è stata un’esperienza meravigliosa, un’emozione grandissima che trovo difficile descrivere a parole. Poter essere stata lì sul quel palco ad aprire una serata di due artisti così importanti nella mia città, è stato un onore immenso".

"È stata una serata bellissima, ricca di emozioni – la chiosa di Elisabetta Branchetti, l’anima di Talent Busters –, impreziosita dal commento di Mario Biondi sul mio lavoro: ‘bella cosa dare spazio ai giovani artisti emergenti, manca la figura del talent scout, ma tu lo sei veramente. Complimenti". Ed ecco, allora, tutti i ringraziamenti di rito, ma sentiti: al direttore artistico del Festival Giovanni Tafuro e a tutta l’organizzazione del Pistoia Blues, alla Fondazione Cassa di Risparmio per aver sostenuto il progetto, ai musicisti Damiano Innocenti Chiti (produttore e arrangiatore), Enzo Panichi (batteria), Emiliano Gargini (basso) e Luciano Innocenti Chiti (chitarra). A Branchetti per aver creduto nel sogno.

Gianluca Barni