"Non possiamo permettere che il dirigente scolastico resti solo contro la burocrazia e le contraddizioni del sistema". E’ quanto fa sapere con una nota il sindacato nazionale dei presidi DirigentiScuola, a proposito della sospensione dal servizio del dirigente scolastico del Bonaccorso, Luca Gaggioli. La misura cautelare chiesta dalla Procura di Pistoia per violazione sul reclutamento degli aspiranti supplenti dalle graduatorie Mad (la messa a disposizione), secondo il sindacato dei presidi non è soltanto una vicenda giudiziaria, ma anche un "campanello d’allarme": "Nel vasto scenario della pubblica amministrazione, nessun dirigente si trova esposto quanto il dirigente scolastico. Non c’è un altro dirigente della pubblica amministrazione che debba occuparsi contemporaneamente, solo per citare alcune delle incombenze, della gestione di un servizio pubblico essenziale, della sicurezza degli edifici, della formazione e del benessere di centinaia (se non migliaia) di studenti e lavoratori, senza un reale supporto strutturale – commenta Dirigentiscuola –. Molte delle rigidità amministrative che ingessano la scuola derivano da accordi e contratti costruiti su logiche di conservazione e protezione, piuttosto che su una reale esigenza di efficienza e innovazione. Nella scuola ogni tentativo di introdurre criteri di efficienza viene subito bollato come un attacco ai diritti dei lavoratori, senza che vi sia una riflessione seria su come migliorare l’organizzazione del servizio". La nota prosegue sottolineando quanto i presidi si trovino a dover colmare le falle del sistema che dovrebbe invece essere riformato con decisioni coraggiose: "Se non si vuole che la scuola italiana collassi su se stessa, occorre snellire radicalmente la burocrazia scolastica, garantire supporto reale ai dirigenti, dotandoli di strumenti, personale qualificato e risorse adeguate e riportare l’attenzione sulla qualità del servizio educativo e non solo sulla tutela degli interessi contrattuali del personale".
Intanto continuano le manifestazioni di vicinanza nei confronti di Luca Gaggioli: la sottoscrizione della lettera aperta al preside ha raggiunto più di 400 firme di genitori, un’altra lettera è stata stilata dagli ex studenti, una ancora dal personale scolastico. In tutte si parla dell’impegno e del valore come dirigente e come educatore: "Esempio nella sua dedizione al lavoro, sostituendo a volte docenti assenti, aiutando i bidelli a sistemare le aule, supportando il lavoro della segreteria, dialogando con i bambini e i con i ragazzi più grandi", si legge in quella del personale scolastico.
Sabato 15 marzo, dalle 10.45 alle 11.15, flash mob per stringersi "in un abbraccio simbolico" al preside, attorno alla "sua" scuola. Il ritrovo è al campo da basket sul lungo Fermulla Gino Bartali, al cancellino laterale della sede centrale della Bonaccorso. I partecipanti dovranno portare un nastro colorato o una striscia di stoffa con scritte e messaggi per il dirigente.
Daniela Gori