Fra i primi a presentarsi sul luogo in cui, ieri mattina, ha perso la vita Mario Morina, il sindaco Riccardo Franchi, arrivato a Veneri accompagnato dal vice sindaco Luca Tridente e dall’assessore Maurizio Aversa. "L’accaduto ci ha devastati- afferma -La cooperativa stava svolgendo dei lavori per conto del Comune quando, per cause ancora da accertare, si è verificata la tragedia. La dinamica e le motivazioni, nonché la causa dell’accaduto, sono al vaglio delle autorità competenti prontamente intervenute sul posto. Una notizia che ha sconvolto tutta la comunità pesciatina. L’amministrazione comunale si unisce al dolore della famiglia dell’operaio deceduto".
Anche il vescovo Monsignor Fausto Tardelli si dice "profondamente addolorato per la tragica morte avvenuta a Veneri, ennesima tragedia consumatesi sul luogo di lavoro". Il vescovo si è unito, con l’affetto e la preghiera, al dolore della famiglia, dei colleghi, degli amici. È un nuovo incidente mortale sul lavoro, dopo quelli che si verificarono nel 2021 in cui persero la vita Sandro Maltagliati e Salvatore Mezzacapo, il primo travolto da un muletto in cartiera, il secondo cadendo in un fossato mentre era alla guida di uno schiacciasassi in un cantiere di Cerreto Guidi.
Monsignor Tardelli rivolge un accorato appello a "fermarci un attimo e riflettere sull’allarmante aumento di incidenti, spesso mortali, che avvengono sul lavoro. Chiediamo con forza a tutti coloro che hanno responsabilità sui luoghi di lavoro di mettere in campo tutte le possibili energie affinché durante lo svolgimento del lavoro siano sempre garantite le condizioni di assoluta sicurezza e non si debbano ulteriormente piangere persone che, nel compiere dignitosamente la loro fatica quotidiana, debbano, invece, trovarvi ingiustamente la morte".