Decidere in piena consapevolezza a quali trattamenti intensivi sottoporsi nel caso in cui il percorso della vita dovesse condurci in una direzione inaspettata e dolorosa. Decidere per sé insomma, a partire da uno strumento legislativo che esiste dal 2017 e che si chiama testamento biologico. Da oggi registrare queste disposizioni – le cosiddette, Dat, Disposizioni anticipate di trattamento e la Pcc, ovvero Pianificazione condivisa delle cure – sarà possibile anche all’Ospedale San Jacopo. Qui infatti, dallo scorso 24 settembre, ha aperto l’Ambulatorio di Bioetica grazie all’iniziativa del dottor Giuliano Michelagnoli, direttore della Soc di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale pistoiese in collaborazione con la psicologia ospedaliera e le Cure palliative dirette rispettivamente da Glenda Bertini e da Sabrina Pientini.
L’iniziativa, sostenuta dall’Ordine dei Medici di Pistoia, permetterà ai cittadini sin da subito di registrare le proprie disposizioni anticipate sui trattamenti intensivi, ma anche di prendere decisioni condivise con l’equipe medica in caso si manifesti una malattia cronica e invalidante. Nell’Ambulatorio di Bioetica saranno a disposizione diversi specialisti, dallo stesso Michelagnoli alla dottoressa Bracciotti per quel che riguarda la specialistica di anestesia e rianimazione, la psicologa Donatella Pianeti e la dottoressa Patrizia Giardina, palliativista. Poiché si tratta di un’esperienza nuova, potranno essere coinvolti altri medici, a seconda delle richieste che perverranno. Al momento l’ambulatorio è aperto l’ultimo martedì del mese, dalle 14.30 alle 17.30; per prenotare un appuntamento occorrerà scrivere a [email protected], specificando la propria situazione personale e le necessità.
"I pistoiesi si sono dimostrati sensibili ai temi della bioetica ed era doveroso dare una risposta con un percorso strutturato - spiega Michelagnoli - per consentire alle persone di decidere consapevolmente sulle cure che vogliono ricevere qualora si trovassero in una situazione di totale incapacità nell’esprimersi". "In questi ultimi tempi – aggiunge il direttore sanitario Lucilla Di Renzo (foto) - abbiamo assistito a una crescita professionale e culturale del personale coinvolto e a una comunità di riferimento non solo generosa e solidale, ma pronta e matura per le scelte relative alla fase finale della vita". La raccolta delle disposizioni è regolamentata da una delibera regionale: sportelli dedicati si occupano di acquisire e registrare le copie delle Dat presentate dai cittadini: per la zona pistoiese e Valdinievole lo sportello è presso il San Jacopo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 su appuntamento chiamando lo 0573 351095 o scrivendo a [email protected].