Il Touring si schiera contro la funivia Doganaccia Scaffaiolo

Il Comitato toscano "Un altro Appennino è possibile" e la rivista "Touring" del Touring Club Italiano si oppongono fermamente alla costruzione della funivia Doganaccia Scaffaiolo a San Marcello, sottolineando l'insostenibilità economica e ambientale di tale progetto turistico.

Il Touring si schiera contro la funivia Doganaccia Scaffaiolo

La stazione di arrivo della funivia Doganaccia Scaffaiolo si presenterebbe così secondo le immagini diffuse a suo tempo dal Comitato

"Un progetto che rischia di compromettere paesaggio e territorio riproponendo un modello di turismo che, a causa dei cambiamenti climatici, non è più sostenibile nè economicamente nè ambientalmente". Un secco "no" alla funivia Doganaccia Scaffaiolo arriva anche dal numero di luglio-agosto della prestigiosa rivista “Touring“ del Touring Club Italiano. Lo rende noto il Comitato toscano "Un altro Appennino è possibile" che che sta portando avanti: "Una intensa sensibilizzazione sui rischi per l’ambiente e sulla inutilità per l’economia derivanti da una funivia per cui si stanno per spendere almeno 16 milioni di denari pubblici. L’articolo (“Abbiamo salvato il laghetto alpino”) – spiega il Comitato nella nota diffusa ieri – è inserito nella sezione “Tam Tam” del Touring in apertura della rivista. Viene, inizialmente, riportata un’altra vicenda (“Piccoli grandi successi del Tci”): il salvataggio di un laghetto alpino che, in Alta Valtellina, avrebbe dovuto fornire acqua per l’innevamento artificiale. Touring, con le più importanti associazioni ambientaliste (Italia Nostra, Legambiente, Lipu, Cai, Wwf Italia), ha operato affinché il Comune di Valfurva (Sondrio), prima sospendesse e poi cancellasse il cantiere vicino al bacino naturale sulla strada del passo Gavia nelle Alpi Retiche: un cantiere che, per catturare acqua a servizio dello sci, avrebbe avuto un pesante impatto sul lago. Il pezzo si occupa anche della funivia. “Si tratta – qui scrive il Touring – di evitare la realizzazione di un nuovo impianto di risalita a 1.500 metri ad Abetone Cutigliano”. In realtà l’intervento è quasi tutto nel Comune di San Marcello Piteglio. Il pezzo – scrive quindi il Comitato – termina con una ferma bocciatura di questa funivia". Nell’articolo c’è anche un commento del Comitato: "Una presa di posizione, dal Tci, molto netta e chiara. Proviene da una fra le più prestigiose associazioni italiane da sempre impegnate nella valorizzazione del territorio, unendo economia e ambiente". "Sarebbe davvero l’ora – conclude il Comitato nella nota inviata ieri – che i difensori di questo inutile e dannoso impianto cominciassero finalmente a ragionare: non è questa la strada utile per la nostra montagna".