Il trionfo della Pop art. Dodicimila persone in visita alla mostra: "Coinvolta la comunità"

Si è chiusa l’esposizione "’60 Pop Art Italia" di Fondazione Pistoia Musei. La direttrice Preti: "Soddisfatti dei numeri. Si è creata un’atmosfera unica".

Il trionfo della Pop art. Dodicimila persone in visita alla mostra: "Coinvolta la comunità"

Il trionfo della Pop art. Dodicimila persone in visita alla mostra: "Coinvolta la comunità"

Un flusso decisamente importante che si è concentrato nella sola sede espositiva di Palazzo Buontalenti, con una buona percentuale di ingressi (il 25%) in tutte le altre sedi di Fondazione Pistoia Musei grazie alla speciale promozione "Super Pop", prova che non solo l’evento espositivo in sé ma anche il circuito cittadino hanno saputo generare interesse. Una manciata di giorni che la mostra "’60 Pop Art Italia" di Fondazione Pistoia Musei si è chiusa ed ecco arrivarne lo straordinario bilancio: 11.700 biglietti venduti complessivi, duemila dei quali acquistati in prevendita. Scorporando il dato è emerso che il 46% dei visitatori è arrivato dalla città di Pistoia, il 18% dalla Toscana, con il resto degli ingressi (il 31%) distribuiti tra visitatori dalla Lombardia, dall’Emilia Romagna e dal Lazio e il restante (5%) costituito da presenze internazionali, con Germania, Francia, Austria e Stati Uniti a dividersi la torta.

"Siamo molto soddisfatti dell’accoglienza che è stata riservata alla mostra – afferma Monica Preti, direttrice di Fondazione Pistoia Musei – testimoniata non solo dai tanti visitatori, ma anche dal coinvolgimento della comunità locale, a iniziare dall’attenzione che hanno avuto le imprese e gli esercizi commerciali, creando un’atmosfera unica in città. Con un calendario di eventi che ha incluso laboratori, visite guidate e talks, abbiamo raggiunto pubblici diversi. Ringrazio il curatore Walter Guadagnini per aver ideato un percorso inedito sulla Pop Art e tutti coloro che hanno creduto in questo progetto, in particolare la Fondazione Caript".

Con settanta opere presenti provenienti da grandi realtà espositive - la Galleria d’Arte Moderna di Palermo, la Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, il Mart di Trento e Rovereto, i Musei Civici Fiorentini, la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e le collezioni private di statura istituzionale come quella di Intesa Sanpaolo -, il percorso a Palazzo Buontalenti ha voluto ricostruire per tappe e città le vicende della Pop Art in Italia attraverso i suoi maggiori esponenti.

Fortissimo, volendo snocciolare altri numeri, anche il riscontro sui media, con più di quattrocento articoli dedicati all’evento pistoiese, con il catalogo Electa andato esaurito già ben prima della chiusura della mostra. Anche i gruppi, le scuole, le famiglie hanno partecipato con entusiasmo alla mostra e ai talks organizzati, a testimonianza della bontà della proposta centrale e collaterale, ma anche della trasversalità del tema. C’è poi anche il capitolo "Fuori programma", progetto di formazione scuola-lavoro, che ha permesso di coinvolgere trentadue studentesse e studenti provenienti da tre istituti superiori di Pistoia. Attesa dunque per il prossimo progetto espositivo che andrà ad occupare le sale di Palazzo Buontalenti nei prossimi mesi, sul quale ancora nessun indizio è stato fornito. Un dato certo sull’autunno c’è ed è l’ospitata dell’opera "Geografia" di Maria Lai, protagonista del progetto "In visita" che dal 22 settembre al 23 febbraio 2025 offrirà al pubblico un accostamento inedito tra questa e una di quelle parte della Collezione del Novecento di Palazzo de’ Rossi.

linda meoni