Il viadotto riaprirà il 22 luglio dopo quasi sei anni di chiusura

Il viadotto di Maresca, chiuso dal settembre 2018, è vicino alla riapertura dopo interminabili polemiche. La Provincia di Pistoia ha ordinato gli ultimi lavori di sicurezza, con la data stimata per il 22 luglio.

Il viadotto riaprirà il 22 luglio dopo quasi sei anni di chiusura

Il viadotto riaprirà il 22 luglio dopo quasi sei anni di chiusura

Colpo di scena sul cantiere del viadotto di Maresca chiuso dal 18 settembre 2018. Dopo interminabili polemiche, riunioni paesane, assemblee pubbliche, vignette, escursioni, scampagnate familiari sulla neve, tour in bicicletta e un concorso fotografico, la Provincia di Pistoia ieri ha comunicato che: "Il ponte di Maresca è vicino alla riapertura. Ai fini della messa in sicurezza del viadotto sono stati ordinati gli elementi finali delle barriere protettive (guardrail) – già installate – che devono rispettare particolari requisiti. Una volta apposte ed effettuato il collaudo, il ponte potrà riaprire al transito di tutti i veicoli. La data di riapertura è stimata per lunedì 22 luglio". In paese il sentimento è ovviamente di incredulità, ma citando reminiscenze cinematografiche da un James Bond d’annata: "Mai dire mai". In realtà già da qualche giorno sono numerose le persone che attraversano il ponte osservando la realizzazione degli ultimi lavori, forse complice la lunga astinenza, la voglia di attraversare in lungo e in largo il viadotto è diventata troppo forte per rinunciarci, così, sia pure illecitamente, il "giro del ponte" ha attratto una discreta platea di frequentatori. Il viadotto costruito mezzo secolo fa, è stato messo sotto l’attenzione dell’amministrazione provinciale a settembre 2018 e chiuso al traffico, prima a una sola corsia, poi totalmente, poi ancora a una corsia e infine completamente. Il ponte è stato sottoposto a carotaggi da parte dell’università di Pisa e in tutta questa situazione abbastanza confusa i lavori si sono trascinati fino a oggi. Adesso pare si sia arrivati a una positiva conclusione, sia pure pagata a carissimo prezzo da un paese che ha subito una drastica riduzione della capacità attrattiva e che comunque ne avrà ancora per un mese. In totale 58 mesi che non trovano una spiegazione. Nello stesso tempo Cristoforo Colombo avrebbe scoperto l’America una ventina di volte.

Andrea Nannini