Ancora una volta Publiacqua è partner de la Nazione nel Campionato di Giornalismo, un appuntamento che negli anni ha dimostrato la sua serietà e il suo valore e al quale partecipiamo con convinzione. È l’occasione, infatti, per confrontarci con gli studenti offrendo uno spunto di riflessione su temi particolari legati a un servizio fondamentale come quello idrico. Non solo per l’importanza che l’acqua ha nella vita di tutti noi, ma soprattutto per quelle che sono le sfide che affrontiamo ogni giorno, e che ancora di più affronteremo in futuro, per garantire un servizio adeguato alle esigenze dei cittadini e sempre migliore. E sono sfide importanti, legate principalmente al tema del cambiamento climatico, un’emergenza che richiede l’impegno di tutti, a tutti i livelli, per essere affrontata. Oggi infatti dobbiamo fare i conti sia con le ’bombe d’acqua’, le piogge improvvise che possono causare gravi danni, eventi di un’intensità che fino ad ora non avevamo mai dovuto affrontare, sia con periodi di caldo e siccità che mettono a dura prova le nostre riserve d’acqua, un bene prezioso e che in futuro sarà da trattare con ancora più cura. Da qui nascono le tracce che Publiacqua ha proposto per invitare a riflettere le ragazze e i ragazzi delle scuole. A partire dal ’viaggio dell’acqua’, uno spunto per riflettere e capire in cosa consiste il ciclo che questa risorsa compie per arrivare nelle nostre case, sicura e controllata e, ancora, cosa succede quando finisce nelle fognature per essere avviata alla depurazione con l’obiettivo, dove possibile, di riutilizzarla o reimmetterla nell’ambiente nelle migliori condizioni. L’altro tema riguarda le borracce; questo piccolo oggetto è diventato ormai di uso comune, soprattutto tra i giovani, e ha un doppio valore: da una parte contribuisce a far capire che la nostra acqua, quella che sgorga dai rubinetti, non solo è sicura ma è anche buona da bere, dall’altra contribuisce in maniera importante alla riduzione dei rifiuti. Bere dalla borraccia, infatti, fa risparmiare soldi e diminuisce l’inquinamento, facendo venire meno tutta una catena di operazioni che hanno un costo per l’ambiente: da quando la bottiglia viene prodotta, a quando viene utilizzata per l’imbottigliamento, a quando viene trasportata nei negozi per la vendita. Sono sicuro che gli aspiranti giornalisti che partecipano a questa nuova edizione del campionato sapranno ben affrontare gli argomenti proposti e potranno offrire spunti di riflessione importanti per tutti. Ringrazio tutti i partecipanti e i loro insegnanti per quello che sarà il loro impegno e la riflessione su temi così importanti per tutti noi.
Nicola PeriniPresidente Publiacqua