Ilaria Baroni nuovo Provveditore: "Sono felicissima di tornare"

Ilaria Baroni, dirigente pistoiese, diventa Provveditore per Pistoia e Prato. Esperienza pluriennale nel settore scolastico. Priorità: gestire transizioni e nomine di supplenti.

Ilaria Baroni nuovo Provveditore: "Sono felicissima di tornare"

La dirigente pistoiese Ilaria Baroni da oggi sarà il nuovo Provveditore delle province di Pistoia e Prato

A distanza di un anno dall’incarico ricevuto per gli uffici scolastici di Lucca e Massa, la dirigente pistoiese Ilaria Baroni, da oggi sarà il nuovo Provveditore delle province di Pistoia e Prato. "Sono felicissima di tornare nel mio territorio e lavorare con tanti miei ex colleghi – commenta –. Proprio nell’ultimo periodo mi sono interessata alla vicenda dell’istituto Einaudi che abbiamo risolto grazie all’intervento della Curia, che ringrazio. I lavori in corso, finanziati dal Pnrr sono un’opportunità, i presidi devono avere pazienza per i disagi". Laureata in giurisprudenza all’Università di Firenze, Baroni, che prenderà il posto di Nicola Neri Serneri, ha iniziato la propria carriera dirigenziale all’interno delle istituzioni scolastiche nel 1994 come vicaria all’Istituto Capitini di Agliana. Nel 2008 ha poi conseguito il titolo di dirigente scolastica e il suo primo incarico è stato, fino al 2011, all’istituto Marchi di Pescia. Dal 2011 al 2015 ha guidato come preside il liceo scientifico Amedeo di Savoia per poi proseguire la sua carriera all’istituto Pacini di corso Gramsci. Dal 2021, è stata nominata dirigente tecnica a tempo determinato all’Ufficio scolastico regionale, con funzioni tecnico ispettive.

Da oggi affronterà il passaggio di consegne nella sede dei due uffici scolastici provinciali e sarà anche l’occasione, per il provveditore, di salutare i dirigenti scolastici proprio durante il primo giorno di scuola. Intanto proseguono le chiamate dei supplenti nelle scuole di ogni ordine e grado della Provincia. In questi giorni sono i presidi stessi, attraverso le segreterie, a convocare gli aspiranti dalle graduatorie di istituto. Una volta esaurite, si passerà a convocare chi ha inviato la propria messa a disposizione, ossia personale ancora non abilitato all’insegnamento, ma che ha titoli per poter effettuare una supplenza.

Michela Monti