LINDA MEONI
Cronaca

Imparare a stare al mondo. Le culture dell’abitare il pianeta al centro dei Dialoghi di Pistoia

Tutto pronto per la sedicesima edizione del festival di antropologia del contemporaneo. Quest’anno il Premio sarà conferito alla sociologa Chiara Saraceno. Le date: dal 23 al 25 maggio .

Giulia Cogoli, ideatrice e direttrice del festival con Luca Gori, presidente Fondazione Caript, e il sindaco Alessandro Tomasi

Giulia Cogoli, ideatrice e direttrice del festival con Luca Gori, presidente Fondazione Caript, e il sindaco Alessandro Tomasi

Le case e le cose e poi, ovviamente, anche le persone. Ognuno messo in relazione con l’altro perché si possa così, sul piano intanto del confronto dialogico, arrivare a un’idea sostenibile di "abitare". Va in questa direzione l’edizione numero sedici dei "Dialoghi di Pistoia", festival di antropologia contemporanea diretto da Giulia Cogoli e sostenuto sin dalla prima ora da Fondazione Caript che con orgoglio nelle parole del suo presidente Luca Gori la definisce "manifestazione di punta" della sua proposta culturale. Un numero, intanto, a inquadrare questa nuova edizione (23, 24 e 25 maggio prossimi) che si compone di ventisei appuntamenti principalmente impostati in forma di dialogo appunto, con qualche appendice che ha invece a che fare col teatro e col cinema.

Niente cambia nell’impianto consueto del festival, con i luoghi ad accogliere le conferenze che restano gli stessi – piazza Duomo, teatri Bolognini e Manzoni, più auditorium di Palazzo dei Vescovi -, con la conferenza inaugurale gratuita, affidata quest’anno al filosofo Telmo Piovani non nuovo ai "Dialoghi" che discorrerà su convivenze ed evoluzione, e coi prezzi degli eventi ancora una volta popolari (dai 3 ai 6 euro; ritoccato il solo prezzo degli spettacoli al Manzoni che passa a 10 euro). I nomi degli ospiti che si ritroveranno ad affrontare il tema "Stare al mondo. Ecologie dell’abitare e del convivere" secondo le proprie peculiarità sono decisamente appetibili, dalla giornalista Francesca Mannocchi a proposito di guerre alla grandissima voce di Chiara Saraceno, sociologa tra le più importanti in Italia cui va quest’anno il Premio Internazionale Dialoghi di Pistoia, passando per l’attore, scrittore e regista Ascanio Celestini, per l’apprezzato autore Matteo Caccia, per il noto psicologo e psicoterapeuta Matteo Lancini, la musicista Ginevra De Marco e il poeta Franco Arminio e l’attore e cabarettista Alessandro Bergonzoni.

Nel mezzo una serie di contributi di grande intensità proposti da professori e studiosi, ciascuno a portare la propria esperienza di ricerca com’è il caso di Andrea Staid – suo il prossimo libro della collana dei Dialoghi per Utet, dal titolo "Dare forme al mondo" in uscita nei giorni del festival – o di Emanuela Evangelista, biologa e attivista con il cuore (e la presenza fisica) nelle foreste dell’Amazzonia o ancora dell’architetto Ferdinando Fagnola, che racconterà come è possibile costruire con la sola terra, così come si fa in alcune zone d’Africa.

Non mancheranno appendici sull’abitare incentrare sul design, con Chiara Alessi, sul carcere con l’antropologa Francesca Cerbini e con lo storyteller Gabriele Del Grande a proposito di migrazioni, oltre che quelle curate dagli storici amici dei Dialoghi, gli antropologi Marco Aime e Adriano Favole. Un programma reso ancor più ricco dalla proposta parallela di intrattenimento e crescita rivolta ai bambini (4-12 anni) che si svolgerà al Polo Puccini Gatteschi grazie al supporto di Unicoop Firenze e con l’organizzazione di associazione Boemondo.

A presentare questa nuova edizione ieri a Palazzo de’ Rossi compatta la squadra di sempre, con Giulia Cogoli, Luca Gori e il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi. "’Saper stare al mondo’ – ha detto Adriano Favole a introdurre il tema – significa sì abitare, ma significa anche esser capaci di relazionarsi con tutto ciò che ci circonda, comprese le cose. ‘Tu sei dunque io sono’: ecco, sarebbe bello se cominciassimo a leggere la nostra esperienza di relazione a partire da questo assunto. I ‘Dialoghi’ sono qui anche stavolta per provare a spostare il punto di vista". Tutto il dettaglio è disponibile on line sul sito ufficiale del festival, dialoghidipistoia.it, dove sono già in vendita i tagliandi per assicurarsi il posto alle conferenze che si terranno nei tre giorni di maggio.