"Impegno ad ampio raggio e sforzo multidisciplinare"

Sarà la Prefettura a coordinare gli incontri tra gli operatori del settore

"Impegno ad ampio raggio e sforzo multidisciplinare"

Sopra e nella foto in alto due momenti della presentazione di ieri (foto Acerboni)

PISTOIA

Non solo potenziare i servizi della Prefettura per quanto riguarda l’immigrazione e la cittadinanza, ma anche agevolare lo scambio di idee e proposte tra gli operatori del settore sul territorio. Il progetto "Pistoia all’Opera", infatti, punta a rafforzare anche la comunicazione tra chi l’accoglienza la gestisce ogni giorno sul territorio.

"Aumentare il personale in Prefettura addetto all’immigrazione – precisa Lorenzo Botti, dirigente area immigrazione della Prefettura di Pistoia – significa riuscire a potenziare i diritti di cittadinanza sia delle persone provenienti dai paesi terzi, che di quelle che richiedono protezione internazionale. Ciò avverrà anche con una serie di incontri tra gli operatori del settore che la Prefettura coordinerà: un modo per favorire il confronto e lo scambio informativo tra chi di immigrazione se ne occupa tutti i giorni. L’accoglienza, d’altronde, richiede un impegno ad ampio raggio ed uno sforzo multidisciplinare. Il tutto verrà fatto in stretta collaborazione con la Onlus ‘Carretera Central’, che ha vinto un bando pubblico indetto dalla Prefettura e che adesso gestirà il progetto di ‘Pistoia all’Opera’".

La ‘Carretera Central’ di Siena è una Onlus attiva da anni nella protezione della minoranze e delle fasce deboli della popolazione. Si definisce "un ente che parte da un approccio alla sviluppo proiettato sull’ambito culturale, proponendo modelli e metodologie di integrazione sociale basate sul cambiamento sociale e culturale, ed ha come principale target le fasce deboli della popolazione, quali donne, giovani, migranti e rifugiati".

Nello statuto della Onlus si legge che "al centro dell’azione c’è l’idea strategica di migliorare la qualità della vita nei luoghi dove Carretera Central è presente, di rafforzare l’azione delle istituzioni locali presenti nelle aree di intervento e di favorire azioni di formazione umana e professionale che aiutino i gruppi target coinvolti ad inserirsi nel tessuto sociale come cittadini attivi e consapevoli".

F.S.