Impegno per la pulizia del Padule. Arriva il regolamento sugli sfalci

Proprietari privati e ambientalisti: la Regione ha annunciato che darà le indicazioni operative a fine giugno

Impegno  per la pulizia del Padule. Arriva il regolamento sugli sfalci

Impegno per la pulizia del Padule. Arriva il regolamento sugli sfalci

"Tenuto conto dell’imminente stagione estiva, la Direzione Urbanistica e Sostenibilità ha anticipato parte di questo lavoro allo scopo di definire entro il mese di giugno prime indicazioni operative volte a dare risposta alle problematiche recentemente segnalate, con l’obiettivo di valorizzare e tutelare il Padule". Il lavoro di cui questo estratto di atto della Regione parla è quello che riguarda la redazione del tanto atteso disciplinare per il Padule di Fucecchio che tenga conto dei vari regolamenti esistenti e, soprattutto, dia finalmente qualche certezza alla pulizia dell’area umida e degli sfalci. Una lotta, quella sugli sfalci, tra ambientalisti e proprietari terrieri, la maggior parte anche cacciatori, che non vede tregua ormai da anni ma su cui la Regione stessa, in risposta all’interrogazione presentata dopo aver temporeggiato per anni e aver proseguito di estate in estate a colpi di deroghe ai regolamenti vari, sembra stia finalmente per pronunciarsi. Ma se la Regione parla per la prima volta seriamente di una data fissata per la fine del mese di giugno c’è anche chi, tra le varie indiscrezioni, accenna a una possibile data che sarebbe subito dopo le elezioni, ballottaggi permettendo. Intanto già nella risposta all’interrogazione, la Regione specifica che "in merito ai divieti di utilizzo di mezzi meccanici, all’articolo 7 (Disciplina delle aree a riserva) e di cui all’articolo 13 (Disciplina delle aree contigue) non è previsto un esplicito divieto di l’utilizzo di mezzi agricoli". Questo perché riguardo alle aree contigue "nel vietare la circolazione e la sosta al di fuori delle strade e dei parcheggi con mezzi motorizzati fa salvi i mezzi necessari per l’esercizio dell’attività agricola, quelli destinati alla vigilanza, al soccorso, al controllo della sicurezza idraulica ed alle attività di gestione conservativa dell’ambiente naturale". Rispetto invece a come il regolamento del sistema delle Riserve affronta il tema della gestione della vegetazione palustre, si specifica le "attività consentite o consentite previo nulla osta per quanto riguarda le aree contigue in relazione alla disciplina d’uso delle risorse e per la difesa del suolo". Arianna Fisicaro