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Palestre, impianti e la nuova piscina. Pistoia, fra grandi progetti e attese infinite

Dal PalaMaltiniti alla tanto agognata riapertura della Fedi, ecco le opere in avvio e in conclusione nel 2025

Il cantiere della piscina Silvano Fedi

Il cantiere della piscina Silvano Fedi

Pistoia, 17 gennaio 2025 – PalaMaltinti nell’area ex Pallavicini per dare alla città quella struttura polivalente che sogna da decenni e che non ha mai avuto. PalaBottegone, come potrebbe essere nominata la nuova palestra che sorgerà accanto all’attuale “Martin Luther King”, per dare respiro alle richieste della frazione più popolosa di tutto il comune. E poi l’attesa, seppur oramai ritardata di diversi mesi, di riavere disponibili la piscina e palestra “Silvano Fedi” in via Panconi. A livello di infrastrutture, sono questi tre gli asset principali degli investimenti che sono in corso – o verranno fatti – sul territorio in tema di impianti sportivi. Lo striscione del traguardo è vicino, o perlomeno si spera, per la piscina e palestra sul retro di viale Adua: fondi Pnrr accaparrati dalla Provincia, cantiere già operativo da tre anni ma ancora non c’è il “disco verde” e potrebbe non arrivare almeno fino all’estate. Di sicuro, però, ambienti molto attesi – in particolar modo la piscina – visto che tutta l’area è chiusa da quasi un decennio.

Gli altri due impianti, invece, sono di orbita comunale: il primo a vedere la luce dovrebbe essere quello di Bottegone. Oltre 3 milioni di euro per interconnettere l’attuale palestra col nuovo spazio, con 114 posti a sedere, in legno lamellare con dimensioni di 44x26 metri, rialzata a un metro e mezzo da terra per evitare allagamenti e con il tetto costellato di pannelli fotovoltaici: l’obiettivo sarebbe quello di realizzarla nel giro dei prossimi due anni. Un progetto che rientra nel più ampio quadro di “Bottegone Smart City” che, con grande lentezza, piano piano sta vedendo la luce. E, poi, il “PalaMaltinti” nell’area ex Pallavicini per un investimento, in un unico lotto, di oltre 16 milioni di euro, che vivrà in quest’anno i passaggi propedeutici per tutta la progettazione ed arrivare nel corso del 2026 al bando di gara e l’assegnazione dei lavori che, secondo un primo cronoprogramma, andrebbero a concludersi entro il 2030. Un’opera di sicuro impatto, e che finora ha creato anche qualche polemica, ma che darebbe grande respiro a strutture più piccole e a società spesso alle prese con grossi problemi di spazio, senza dimenticare la possibilità di andare ad organizzare eventi di caratura nazionale.

Ma gli investimenti possibili, a stretto giro, non finiscono qui. L’iter per la realizzazione dell’impianto di illuminazione al campo scuola è oramai partito e la sua messa a sistema renderebbe la città appetibile anche per meeting e manifestazioni internazionali, magari Open e non solo giovanili. Oltre a questo, poi, c’è poco altro. A livello di Provincia adesso la situazione Auditorium è molto complessa: le attività non si possono spostare in toto, per esempio, alla palestra “Michelucci” di via dell’Anguillara perché non ci sono le misure regolamentari per giocare partite di qualsiasi disciplina, ma soltanto allenamenti, così come il pattinaggio che adesso gode degli investimenti fatti per le due strutture di via di Valdibrana e le Fornaci che attirano iscritti, pubblico e gare. Le palestre comunali soffrono di carenze strutturali da decenni: dalla “Marini” alla “Masotti”, passando per la “Bizzarri” fino all’uso limitato dell’ “Anna Frank” che, di recente, aveva vissuto il suo restyling.

E anche la “King” di Bottegone, in attesa dell’arrivo della vicina di casa, necessiterebbe di un nuovo parquet. Sui campi da calcio, invece, tutto ancora più fermo: il project financing per riqualificare Pistoia Nord è in attesa di prendere il volo mentre gli altri impianti, a partire specialmente da Pistoia Ovest, continuano ad andare avanti con la manutenzione ordinaria. Il tutto in attesa di vedere, nel giro di un anno, completati tutti i lavori al Legno Rosso dove i fondi Pnrr per circa 3 milioni di euro andranno a rilanciare tutta l’area.

S.M.