Impianto di compostaggio di Tana Termini: la giunta comunale dice no

La Giunta comunale di San Marcello Piteglio respinge il progetto di un impianto di digestione anaerobica a Tana Termini, suscitando preoccupazioni sulla sostenibilità economica e gli impatti ambientali. La proposta di trasformare l'impianto di compostaggio esistente solleva dubbi e opposizioni anche da parte di Bagni di Lucca.

Impianto di compostaggio di Tana Termini: la giunta comunale dice no

Una delle manifestazioni

Impianto di compostaggio a Tana Termini, la cui realizzazione insisterebbe sul confine tra il Comune di San Marcello Piteglio e quello di Bagni di Lucca: la Giunta comunale di San Marcello Piteglio dice no al digestore anaerobico che una Società a Responsabilità Limitata vorrebbe installarvi, confermando tutte le perplessità emerse pesantemente nel corso degli ultimi due anni. Che Bagni di Lucca sia contrario è chiaro già da tempo. Il progetto per la trasformazione dell’impianto di compostaggio esistente, in uno a digestore anaerobico, per il trattamento della Forsu (Frazione Organica del Rifiuto Solido Urbano), materiale ricavato dalla raccolta differenziata dell’organico (altrimenti detto umido). Per digestione anaerobica si intende la degradazione della sostanza organica da parte di microrganismi. Si tratta di un processo differente rispetto al compostaggio, che invece è strettamente aerobico. L’impianto che si trova nel comune di San Marcello Piteglio, vorrebbe nascere sulle ceneri dell’infausta esperienza della Sistemi Biologici, che nel 2019 era riuscita a far mobilitare tutta la vallata contro il progetto di produrre compost. Il nuovo progetto proposto da Pistoia Compost srl, nella sostanza ricorda da vicino quello fallimentare della precedente azienda; in questo caso si andrebbe a produrre gas invece di compost, ma l’impatto sulla salute pubblica e sul comparto del turismo sembrano quasi identici e le associazioni che pochi mesi addietro avevano firmato un documento esprimendo la loro contrarietà erano decisamente molto numerose.

Il parere negativo della Giunta comunale di San Marcello Piteglio, in ordine alle risposte ricevute da Pistoia Compost srl sui temi proposti, resta nel solco di quanto affermato in precedenza nel corso del 2023. L’attuale decisione richiama una serie di atti, comunicazioni e relative repliche con le naturali osservazioni ma che, sembrano tutte indirizzarsi nella stessa direzione, compresa la Valutazione di sostenibilità economica e il verbale del contradditorio emerso a seguito del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale. Quindi la Giunta ha deliberato di esprimere: "parere negativo per in particolare, per: la garanzia della sostenibilità economica del progetto; il bilanciamento dei rischi che l’impianto presente in relazione ai benefici che potrebbero ricadere sul territorio; insufficienza delle garanzie economiche proposte per far fronte a un’eventuale necessità, di intervento pubblico per la bonifica del sito qualora il gestore non ne risultasse in grado". Una volta tanto però non ci sono distinguo tra destra e sinistra, l’impianto non lo vuole nessuno, neanche gli eletti.

Andrea Nannini