SAVERIO MELEGARI
Cronaca

Imprenditoria ’green’. Il sogno dei fratelli Possi. Un angolo di paradiso nella Val di Forfora

Il progetto dell’"Oasi Lignana" e l’impegno di Regione e Coldiretti "Abbiamo anche un agriturismo con 25 posti letto e l’area didattica" .

Il progetto dell’"Oasi Lignana" e l’impegno di Regione e Coldiretti "Abbiamo anche un agriturismo con 25 posti letto e l’area didattica" .

Il progetto dell’"Oasi Lignana" e l’impegno di Regione e Coldiretti "Abbiamo anche un agriturismo con 25 posti letto e l’area didattica" .

Una spinta fondamentale alle imprese under41 che sono impegnate in agricoltura: grazie ai fondi del bando della Regione Toscana dedicato ai giovani imprenditori, ci sono state ben quaranta nuove iniziative che sono state premiate in provincia. "Saranno fondi per giovani agricoltori per creare nuove imprese, dando slancio al passaggio generazionale nelle aziende familiari – spiegano da Coldiretti Pistoia – in una regione dove due imprese agricole su tre sono condotte da over60, l’aumento della dotazione finanziaria del bando decisa dalla Toscana permetterà a una platea più vasta di giovani di beneficiare di un incentivo che in passato ha già dato buoni risultati".

Le richieste di finanziamento fanno parte dell’ambito del Csr (complemento per lo sviluppo rurale) Toscana 2023-27 e, a breve, si procederà alla realizzazione dei piani di sviluppo aziendale. Le domande presentate arrivano un po’ da tutta la provincia con Pescia in prima fila: il premio in conto capitale (a fondo perduto) è di 65mila euro, che arriva a 70mila per gli insediamenti in aree montane. E proprio da Pescia andiamo a raccontare una storia particolare, di due fratelli che si sono stabiliti in collina, lungo la strada provinciale della Val di Forfora che sale verso Lanciole: dal 2024 hanno dato vita all’Oasi Lignana, un angolo di paradiso che è anche riserva Wwf dove si stanno portando avanti progetti ambiziosi.

"La partecipazione e l’approvazione delle domande di questo bando, al quale abbiamo partecipato grazie all’aiuto fattivo di Coldiretti, è importante per il futuro della nostra realtà – spiega Jacopo Possi che gestisce la struttura assieme al fratello Davide – . Siamo ritornati in Italia per dare nuova linfa a una attività familiare che andava avanti già da tempo. Adesso ci potrà essere un preciso sviluppo aziendale con novità che faremo scoprire col passare dei mesi: abbiamo una struttura con quaranta ettari di bosco e natura incontaminata che rappresentano una ricchezza notevole, insieme a una attività agrituristica con venticinque posti letto, un’area multimediale per l’attività didattica e divulgativa oltre alla zona prettamente montana che ci porta direttamente dentro l’oasi Wwf. Ritengo – osserva Jacopo – che questa sia una eccellenza da valorizzare, saper di poter usufruire di spazi che vanno dai 320 ai 650 metri sul livello del mare in zona pre-appenninica".

Una realtà giovane, ma di prospettiva e che si vuole lanciare sul mercato sapendo di essere in una zona disagiata e con pochissimi servizi come quella della Val di Forfora e della vicina Valleriana: anche per questo la sfida è di quelle probanti. "E’ vero che sia dura, ma sono anche notevoli le opportunità che si possono creare – conclude Jacopo Possi – e questo potrà avvenire con l’interazione con la pubblica amministrazione, con le associazioni di categoria e Wwf Italia. Abbiamo anche qui eccellenze uniche, come per esempio il fagiolo di Sorana Igp, e la possibilità di avere tante produzioni di natura biologica: solo con gli investimenti si può pensare di avere uno sviluppo occupazionale, anche in borghi e zone con pochi abitanti".

Saverio Melegari