Imprese colpite dall’alluvione. Confcommercio consegna i ristori

Oltre 300mila euro a fondo perduto. Tempestini: "Non coprono i danni, ma sono un segno di vicinanza"

Imprese colpite dall’alluvione. Confcommercio consegna i ristori

Un momento dell’incontro di ieri in cui sono stati consegnati i ristori erogati da Confcommercio Toscana

Promessa mantenuta per Confcommercio Toscana: come aveva annunciato nei giorni immediatamente successivi all’alluvione del novembre 2023, si è fatta carico di dare un ristoro tangibile alle imprese associate che hanno subito danni proprio a causa del maltempo, stanziando per loro un contributo a fondo perduto di 313mila euro, per un massimo di 4mila euro ciascuna a seconda dell’entità del danno dichiarato. Oltre duecento le imprese toscane aderenti a Confcommercio che beneficiano dell’aiuto, che si aggiunge a quelli già stabiliti a livello regionale e statale. Per celebrare questa iniziativa e mantenere alta l’attenzione sulle conseguenze delle alluvioni, che hanno messo in ginocchio molte aziende soprattutto nelle province di Firenze, Prato, Pisa e Pistoia, Confcommercio Toscana ha organizzato ieri una conferenza stampa a cui hanno partecipato, insieme al presidente Aldo Cursano, al direttore generale Franco Marinoni e ai direttori delle Confcommercio di Pistoia-Prato Tiziano Tempestini e di Pisa Federico Pieragnoli, alcuni imprenditori beneficiari dei ristori, che nell’occasione hanno ricevuto la seconda e ultima tranche del contributo. Presente anche una delegazione di sindaci e assessori per i Comuni più colpiti. Per Quarrata c’era il consigliere comunale Gabriele Giacomelli. Presente Eugenio Giani nella doppia veste di presidente della Regione e commissario delegato per la gestione dell’emergenza: "Encomiabile l’iniziativa di Confcommercio – ha detto Giani – nelle situazioni di difficoltà la Toscana dimostra una straordinaria capacità di reazione".

"Le province di Pistoia e Prato sono state ferite dall’alluvione e con loro il tessuto commerciale e turistico, che ha subito danni estremamente rilevanti – ha ricordato Tempestini –. Per noi riuscire a contribuire alla ripartenza delle imprese rappresenta un motivo d’orgoglio e un fatto che conferma il valore della comunità di Confcommercio. Siamo consapevoli che i ristori non coprono i danni subiti, ma valgono ugualmente come segno di vicinanza e solidarietà nei confronti degli imprenditori che si sono trovati a gestire questa situazione difficilissima".

D.G.