In fila all’alba per il dottore. In centocinquanta al cup. Una mattinata drammatica

Un guasto al programma ha rallentato le operazioni dello sportello, l’Azienda sanitaria si scusa con i cittadini per il disagio e assicura che entro oggi avranno tutti il nuovo medico .

In fila all’alba per il dottore. In centocinquanta al cup. Una mattinata drammatica

Un guasto al programma ha rallentato le operazioni dello sportello, l’Azienda sanitaria si scusa con i cittadini per il disagio e assicura che entro oggi avranno tutti il nuovo medico .

Alle cinque di ieri mattina, un numero imprecisato di cittadini che chiedevano soltanto di essere assistiti da un medico si sono messi in fila per essere tra i primi a entrare all’apertura nella saletta d’attesa del Cup, al primo piano dell’ex Ospedale Pacini di San Marcello. Alla fine erano centocinquanta. Il disagio, come è noto, nasce dal pensionamento di Stefano Brizzi, che lascia quasi duemila assistiti. Una buona parte è stata assorbita dai colleghi in attività, che sono otto. In fila, alle cinque e mezzo, c’era anche Maria Grazia Franchi, referente della Cisl per la Montagna Pistoiese. Ma non c’è stato niente da fare perchè – come ci ha poi raccontato – a 133 numeri lo sportello si chiude e chi non è rientrato slitta al giorno seguente. In fila c’erano persone con difficoltà a muoversi, qualcuno era stato accompagnato dai volontari delle associazioni del territorio altri, erano arrivati con mezzi di fortuna.

"L’episodio – ha commentato il sindaco Luca Marmo – ci pare una nuova dimostrazione dell’inaccettabile incapacità dell’azienda di farsi carico dei nostri problemi e di interagire con la nostra realtà". Purtroppo però lamentarsi non serve e la sensazione di abbandono è tremendamente forte.

L’Asl con una nota diffusa poi nel pomeriggio, si scusa per le difficoltà procurate alle oltre 150 persone che ieri mattina si sono trovate ‘imprigionate’ da un malfunzionamento del programma, ma assicura che entro la giornata di oggi a tutti gli aventi diritto verrà assegnato il medico: "Nessun cittadino resterà senza assistenza e la misura attuata, con l’incremento del massimale dei Medici di Famiglia, garantisce un’ampia scelta", rassicura l’Azienda Sanitaria. Il Cup di San Marcello non ha mai brillato per efficienza, fatto salvo l’impegno del personale, i problemi si sono manifestati spesso. Anche ieri sono stati numerosi gli aspiranti assistiti "salvati" dal personale all’ingresso, come testimoniato da diverse persone, che si è prodigato nel risolvere problemi tramite il totem. In difficoltà soprattutto la popolazione anziana, che però in Montagna è prevalente. E’ pur vero che il cambio del medico si può fare anche attraverso il computer, ma c’è bisogno di avere una certa dimestichezza. Cosa che evidentemente non è chiara a chi dovrebbe semplificare la vita degli utenti, invece di complicarla. Questa mattina si aspetta la nuova partenza, senza sapere se la lista d’attesa compilata ieri sia ancora valida o si riparta da zero. Benvenuti nel regno della complicazione.

Andrea Nannini