REDAZIONE PISTOIA

Inaugurato il monumento al Generale Dalla Chiesa

La forte carica simbolica dell’opera realizzata dall’artista Antonio Bruno. Presenti tutte le autorità.

Toccante cerimonia per l’inaugurazione del monumento in memoria del generale di Corpo d’Armata dei carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa, nei giardini pubblici di via De Andrè, già intitolati a Dalla Chiesa dalla precedente amministrazione, su richiesta di Luca Benesperi, all’epoca consigliere e ora sindaco. La stele ricorda l’eccidio di via Carini, a Palermo, dove persero la vita, con Dalla Chiesa, la moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente di scorta Domenico Russo. Un progetto promosso e realizzato dalla locale sezione dell’Associazione nazionale carabinieri, presieduta da Riccardo Signori. Come ha spiegato Signori, l’opera è in acciaio inox e vetro rosso e blu, colori ufficiali dell’Arma. E’ dell’artista montemurlese Antonio Bruno, nella cui interpretazione, i nove scalini sulla sinistra del basamento sono gli stadi di avanzamento dell’ufficiale fino al massimo grado. La piastra che sostiene la struttura, che ha la sagoma della Sicilia, indica dove si sono svolti i fatti di sangue. L’elemento tubolare che vi fuoriesce e si attorciglia indica un soggetto impenetrabile avvolto e chiuso su sé stesso come le associazioni mafiose, le due viti verticali spezzate rappresentano la vita dell’ufficiale e della giovane moglie. Sul retro dell’elemento tubolare c’è una piccola spaccatura, a significare che dopo il sacrificio qualcosa alla base del soggetto impenetrabile si è rotto. Da qui il messaggio di speranza per un futuro migliore. La cerimonia è stata accompagnata della banda dei volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri "La Fedelissima", diretta dal maestro Menicucci. Presenti il colonnello Stanislao Nacca, comandante provinciale, maggiore Antonietta Petrone, comandante Compagnia, tenente Giulia Colagrossi della guardia di finanza, sindaco Benesperi, comandante stazione carabinieri Candeloro Sturniolo, comandante polizia municipale Maria Pignatiello, ispettore regionale Anc generale Luigi Nardini, presidente Mutua Alta Toscana Carlo Spini. Presente il preside del Capitini, Carmine Gallo, con gli studenti. Hanno contribuito: Comune di Agliana, l’artista Bruno, l’architetto Laura Bucciantini, Mutua Alta Toscana e ditta Metaltarghe di Pianoro (Bo).

Piera Salvi